Nell'opuscolo "Eventi" di febbraio (quello che distribuisce mensilmente la libreria Feltrinelli) si può leggere la sentenza di Umberto Eco a pagina 10:
Guccini è il cantautore italiano più colto. Questo tipo di classifiche e questi riconoscimenti lasciano il tempo che trovano, ammesso che siano veri. Infatti, mi chiedo come abbia fatto l'illustre Eco ad argomentare tale opinione; avrà mica somministrato a tutti i cantautori italiani un test di cultura generale, uno di quei test intrisi di nozionismo, quelli strutturati nello stile scialbo dei quiz che vanno in onda appena prima del telegiornale?
Lunedì 26 Febbraio, ore 18,30 – Feltrinelli di piazza Piemonte (MI)
INCONTRO CON FRANCESCO GUCCINI
E LORIANO MACCHIAVELLI
Autore, compositore, attore, scrittore...Secondo Umberto Eco è il più colto dei cantautori italiani. E la scrittura Francesco Guccini l’ha spesso condivisa con Loriano Macchiavelli, insieme al quale ha dato vita al celebre maresciallo Santovito, questa volta protagonista di una vicenda che lo riporta indietro nel tempo, a un particolare episodio della Resistenza. 1943. Brigata Garibaldi: il partigiano Gianni sta per essere fucilato dai suoi compagni. Il giovane piange e si proclama innocente, ma una raffica di mitra lo finisce. 1960. Il maresciallo Santovito indaga sui fatti di diciassette anni prima. Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli raccontano Tango e gli altri (Mondadori).[Modificato da (SiG) 24/02/2007 13.47]
[Modificato da (SiG) 24/02/2007 13.47]