.........al rientro da Stoccarda

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bayerische
00domenica 16 luglio 2006 19:11
Il fine settimana a Stoccarda è stato semplicemente fantastico,grazie a tutti per la simpatia e per la cordialità ed un ringraziamento particolare a Massimo Delbò,organizzatore, ed a Lorenzo sempre gentilissimo nella veste di segretario.
A presto
Giovanni e Barbara

[Modificato da bayerische 16/07/2006 19.26]

sportlightcoupe
00lunedì 17 luglio 2006 01:22
l'exploit estero di STELLECADENTI
Mi accodo, c'è davvero di che esser grati al Rag. Filini. Tutta la combriccola - tre eroiche ragazze comprese - se l'è cavata. Tollerate le scorregge della compagna di viaggio di Dante, e la diarrea/emorroidi della mia (LEGGASI : la 300 TD turbodiesel che sfumacchiava e la mia che perdeva olio presumibilmante da qualche paraolio difettoso dalle parti della coppa o del radiatore olio : 2 litri in 1500 km i biberon che si è ciucciata). A parte questo dettaglio, Gio ha a lungo guidato la SLC, ricavandone sensazioni DINAMICHE davvero entusiastiche sullo stato meccanico del mezzo, in ogni senso, e rincuorandomi molto. Io gongolavo per il gran caldo, che non mi infastidisce, anzi mi piace; il presidente, con scuse diplomaticissime, s'è trasferito su più fresco carriaggio, all'altezza di Schonbuch, all'andata, resistendo invece stoicamente per tutto il ritorno, coda al Gottardo compresa ...
Per i predetti problemi, Dante ed io, appena piazzate (come da invito di autoritari personaggi dal camice bianco, che sembravano usciti da un romanzo di Aldous Huxley o da un remake di METROPOLIS di Fritz Lang, la scenografia era perfetta peraltro) le auto in bella mostra nel piazzale megagalattico antistante l'ingresso del Museo, SIAMO STATI CACCIATI come Adamo ed Eva dall'EDEN perchè le nostre amiche non riuscivano a trattenere qualche goccina di pipì. Oddìo, due mattonelle (su circa un milione) di cemento della pavimentazione della piazza si erano macchiate d'olio ! Ignominia ed esilio (in attiguo posteggio, all'ombra [SM=g27988] [SM=g27989] ). Detto questo, e tralasciandovi il lubricoso gongolante Filini alla guida (sì, eppur si muoveva... ciuff ciuff scramble ciuff ciuff) della replica del triciclo Benz 1886 (il tutto sarà immortalato nella galleria foto ... il segretario ne ha fatte + di un giga), davvero tutto bellissimo nel complesso. Il Museo, non mancando di pezzi d'assoluto interesse come il trattore agricolo MB, PER LA GIOIA DI LUCA FRANCESCO (SI VEDA IL POST "MB PER CIELO, PER TERRA E PER MARE"), peccava della mancanza di alcune pietre miliari : a parte quella da Rally, NON VI ERA NEMMENO UNA SLC ( [SM=g27996] !), nè w111 cabrio o coupè (?) per esempio ! Altre auto, per altri versi, non erano certo le migliori che potessero reperire. Certo, la Mercedes Simplex, la 540k Spezial Roadster, la SLR del '52 con la livrea messicana non potevano mancare... Tutto questo era imputabile, secondo me, alla necessità di "raccontare una storia" con un preciso fil rouge socio-culturale, che ha suscitato - ovviamente - grossi appetiti intellettuali nel segretario, che ha letto avidamente tutti i pannelli, compreso quello dedicato all'inventore dell ARBRE MAGIQUE (non sto scherzando : c'è [SM=g27994] , con una collezione di alberelli d'epoca). Una 500sl r107 era nella sezione "Mercedes-Benz Center" (non nel museo, ma adiacente) dedicata a tutta la produzione corrente, con una mostra temporanea in tema mondiali di calcio : a ciascun mondiale dove la Germania fosse stata protagonista, era affiancata una MB di prestigio. 1954 (Svizzera, Germania vincente) --> 220 cabriolet A ; 1974 (GERMANIA OSPITE e VINCENTE) ---> 500sl r107 ; 199O (ITALIA, Germania vincente) ---> SL R129 . Peccato che la r107 FOSSE dell'89... ma la gente cosa volete che capisca !!! Accanto, 3 calciobalilla con la ricostruzione delle azioni dei gol (si poteva provare a rifarle !). Uno di noi, naturalmente, s'è fregato la pallina, marchiata con la stella. Non vi dico chi, vi dico solo che s'erano preparati lo spazio da dedicare alla finale 2006... quindi se lo sono meritato.
Comunque una esposizione impeccabile e studiatissima dal punto di vista museografico, architettonico e storico. Il sottoscritto ha pure provato - unico del gruppo - il simulatore di guida (con tutte le dinamiche mozzafiato che ne conseguono) delle MB da corsa : dalle "frecce d'argento" alla SLR della Mille Miglia 1955, dalla SLC da Rally sulle strade (strade?) della Costa d'AVORIO ai mostri del DTM.. PER ARRIVARE alle attuali MB di Formula 1: entrati in un guscio, su uno schermo che copriva totalmente il campo visivo apparivano le strade, e poi si veniva virtualmente proiettati ai posti di guida dei vari mostri, il percorso era obbligato. Incredibili le sensazioni nella schiena: gli sterrati delle corse anni'30, le dinamiche paurose della guida in notturna alla Mille Miglia, i salti della SLC di Waldegaard, le accelerazioni delle MB da corsa alla 24 ore di Les Mans, i "G" che si subiscono, anche lateralmente, sulle formula 1... per non parlare di quando passi sui cordoli... mentre ti vedi passare - a quelle velocità - tutto il circuito di Montecarlo ! Anche i suoni, che riproducevano esattamente le percezioni dei piloti di "quei" motori (straordinario il rombo della slc 5.0 da rally), erano all'altezza.
Interessante, e sorprendentemente "calda" (grazie a buoni e servili uffici di Filini e - pare - a massoniche telefonate di "referenza" intercorse tra il PadreternGranDirNaturale del Classic Center e un GranLupMannarLicioGellDucaContGrand'UffCav del Registro che ci ha generosamente sponsorizzato ... torno a dire : non sto scherzando) l'accoglienza nella Clinica di Fellbach (appena dietro la NeuroDeliri e il reparto Cardiopatici... Eh sì, Andrea : per certi versi, più giustificabile lì l'infarto, rispetto che al museo): visitato, con doviziosa spiegazione, anche uno dei "caveau" dove vengono custoditi mezzucci accatastati quà e là, tipo la SLR Uhlenhaut coupè 8cil. in linea da 300 kmh, w196 a go-go piuttosto che pezzi unici come la Ali di Gabbiano sperimentale con cambio transaxle o la Adenauer Pulmann Limousine blindata e rialzata del ministro delle finanze della Germania dell'epoca + svariate particolarissime auto appartenute a monarchi o dittatori assortiti (altre invece - in officina - spedite da monarchi e/o dittatori attuali per farsele riparare...), un'altra SLC di Waldegaard e soci ... e quel famoso taxi di Salonicco...
Di quisquilie come w111 coupè e cabriolet come nuovi non è nemmeno il caso di parlare...
La visita all'officina, poi, dove il segretario ha fotografato uno ad uno anche i quadri con le chiavi inglesi e gli strumenti chirurgici vari, un motore di 770 "grosser mercedes" smontato fino all'ultima vite e catalogato pezzo per pezzo... Sui ponti (alcuni enormi... ragazzi, per tirare su una 770 ...) di tutto, compresa una 600 pullmann landaulet (Gio ci ha girato intorno un'oretta) ed un'altra, SWB, completamente smontata (su cui - orrore - vi era un sofisticato impianto DVD), vari pezzi anni 30 in restauro, e un motore in totale ricostruzione - dai disegni originali salvati in archivio e lì appesi in bella mostra - di una belva anni 30 blindata enorme (oltre 7 tonnellate, vetri spessi un palmo, lamiere da 8 millimetri minimo). Il differenziale era + grosso di una damigiana da 54 litri... Origine ? Il garage di Saddam !
Poi le auto in vendita, le foto di rito, il direttore mammasantissima - davvero cordiale - che s'è fatto immortalare con addosso la nostra magliettà, testè regalatagli.
All'uscita dal museo, invece, uno degli addetti alle Pubbliche Relazioni è venuto a chiedermi le mie impressioni: gli rispondo facendogli presenti - al di là di una grande soddisfazione - le osservazioni e le pecche di cui sopra. Nel frattempo, per tutta la durata della vista, le nostre auto in bella mostra - monumento non statico all'utilizzabilità e affidabilità di parte di ciò che c'era (fermo) dentro - erano state continuamente "gironzolate" dai visitatori che entravano, con evidente interesse. L'addetto alle pubbliche relazioni se ne era compiaciuto e mi ha invitato a scrivere in un email le mie eventuali criticità.
Simpatico lo Shop, ricchissimo di merchandising vario, abbastanza di modellini e libri celebrativi; deludente la sezione documentazione (purtroppo eravamo arrivati troppo tardi il giorno prima per trovare aperto le casse dello shop del Classic Center... anche se qualcuno - ahem [SM=g27994] - è riuscito ad ovviare).
CARINA LA SERATA DI IERI NEL CENTRO STORICO DI TUBINGA... E PER NON SMENTIRCI ... siamo andati a cena in un ristorante italiano.
Lambendo Zurigo oggi (per un tratto si deve uscire di autostrada) Bayerische m'ha fatto cenno di accostare, usciva da sotto il mio anteriore un po' di fumo (rivelatosi poi qualche goccia d'olio che si depositava caldo su qualche superficie rovente dell'impianto di scarico). Al primo posto utile, accosto : un parcheggio condominiale VUOTO (di un modesto condominio di periferia). SI SENTE UN PO' DI PUZZA D'OLIO BRUCIATO, MA CI RASSICURIAMO DI COSA FOSSE e rabbocchiamo un kg (era poco sopra il minimo). Tempo 15 secondi esce la svizzerotta-bionda-trentenne-standard che dicendoci qualcosa di ostrogotico ci fa' cenno di sloggiare. Io le dico, tirando fuori la testa dal mio motore, "eine momente, bitte", e quella ripete il concetto a Dante, che risponde "un minuten". Quella continua e il Tagliabue si trattiene a stento dal mandarla "a fanculen". Dico io, se di fronte allo spiazzo - FOSSE, COME ERA, l'unico punto in cui si poteva accostare - di casa mia, accosta un'auto IN UN GIORNO DI CALDO SOFFOCANTE, seguita da due di amici, senza intralciare minimamente i condomini, cofano aperto per vedere se c'è qualcosa di grave che non va, IO (e molti italiani, credo) SCENDO E CHIEDO SE HAN BISOGNO di FAR UNA TELEFONATA, DI BERE UNA COSA FRESCA ecc...
Ritengo invece che la vacca locale rappresentasse - appunto - lo standard medio delle vacche locali.
Decisamente meglio il tedesco medio che lo svizzero, è la mia impressione. Anche per la cena di Venerdì sera siamo stati accolti con molta simpatia in una birreria/ristorante del paesello ove pernottavamo.

LA FLOTTA INVITTA (in ordine di anzianità)

280 SE W108 di Andrea (da Roma) : 2 menzioni speciali
- la + antica
- quella che veniva da + lontano
450 slc mia
280s w116 di Giovanni "Bayerische"
due w123 T di Dante (300 td) e Lorenz (200) e la 500 sl r107 di Filini
500 SEC del Pianaz
Ospiti appiedati accosciati da sinistra : il Presidente, Frovalta, Gibondio

[Modificato da sportlightcoupe 18/07/2006 1.04]

coopermans
00lunedì 17 luglio 2006 08:47
Che invidia....
sara' per la prossima!
frovalta
00lunedì 17 luglio 2006 15:32
Re: l'exploit estero di STELLECADENTI

Scritto da: sportlightcoupe 17/07/2006 1.22
Il Museo, non mancando di pezzi d'assoluto interesse come il trattore agricolo MB, PER LA GIOIA DI LUCA FRANCESCO (SI VEDA IL POST "MB PER CIELO, PER TERRA E PER MARE"), peccava della mancanza di alcune pietre miliari : a parte quella da Rally, NON VI ERA NEMMENO UNA SLC ( [SM=g27996] !), nè w111 cabrio o coupè (?), nè una r107, per esempio !

[Modificato da sportlightcoupe 17/07/2006 14.46]




Veramente una 107 nel museo c'era, nell'area dedicata alle celebrità, nei paraggi della R 129 che fu di Lady Diana. La 107 in oggetto (una normalissima 500 pre-86 grigio argento con targa tedesca) non si segnalava per aver avuto chissà quale proprietario, ma serviva proprio per ricordare come nella sua lunga carriera la 107 sia stata scelta da varie celebrità, e come sia stata protagonista anche al cinema (era ricordato il celeberrimo "American Gigolò, in cui Richard Gere guida una 500 SL nera) [SM=g27989] . Sempre per stelle al cinema, vi era anche una foto di Grace Kelly che scorrazza Frank Sinatra a bordo di una 190 SL (il film credo sia "Alta società", tutto un programma...). Che bellezza, tre "star" in colpo solo!!! [SM=g27988]

Tra le grandi assenti segnalo anche la famiglia delle "Lang" (non c'era nulla, ne /8, ne 123 ne 124). Inoltre mi sembra grave la mancanza della 170 e della 108/109 nella storia della casa (entrambe presenti, anche se con un solo esemplare, nelle aree tematiche). Anche la W116 era assente, se non nel protipo ESV del 1974, e nella versione 300 SD per iul mercato USA (entrambe esteticamente bruttissime).

Non che il museo sia stato deludente, però mi pare che:

1) La storia della Casa non era documentata al meglio per i decenni '60 e '70 (importantissimi, sono quelli del boom produttivo, e dell'affermazione di supremazia definitiva sul mercato americano prima, e mondiale dopo, delle vetture di lusso) [SM=g27993] ;
2) In generale, ma sopratutto per il dopoguerra, poca presenza di coupè e di cabriolet (vi era solo una 300S cabrio: e le Ponton? e le 108? e la SLC? [SM=g27996] );
3) La serie 170 e la serie 108/109 (e le importantissime derivate!!!) sono state praticamente ignorate [SM=g27992] ;
4) Si è voluto per forza dare un cenno della produzione di autocarri ed autobus, sottraendo spazio alle vetture e lasciando il discorso a mezzo. Meglio sarebbe fare un museo apposito per quieste famiglie di veicoli (come, mi pare, si è già fatto con gli UNIMOG) [SM=g27994] ;
6) La ricca tematica "stelle al cinema" non è stata per nulla considerata. Forse ci sono problemi di copyright, ma un'area con foto in tema, ed una saletta con proiezione continua di sequenze celebri con auto stellate come protagoniste, non ci sarebbero state male, anzi [SM=g27990] .
7) Lo shop è stato deludente: I modellini proposti non sono speciali, ma di corrente produzione, la sezione libri (non molto ricca) è quasi solo con testi in in tedesco (grave, per un museo con ambizioni internazionali!), pochi i dèpliant ed i cataloghi in vendita; carissimo l'abbigliamento. [SM=g27992] . L'offerta del classic center era certo più qualificata e completa [SM=g27985] .

Detto questo, comunque il museo è interessantissimo... ce ne fossero altri di musei di marca così!

Un saluto, Frovalta.

[Modificato da frovalta 17/07/2006 15.34]

mbz63
00lunedì 17 luglio 2006 16:15
Nulla da aggiungere al dettagliatissimo report di Benedetto, integrato dal buon Fabio.
Ringrazio tutti i presenti e naturalmente in particolare Massimo x la perfetta organizzazione della gita.
Ultima nota: la prox volta dotiamoci di adeguate cartine, visto che il navigatore del Pianaz è un vero disastro [SM=g27992]
lancial1963
00lunedì 17 luglio 2006 17:51
Bella gita davvero, comprese le piccole disavventure che fanno tanto "colore".

E grazie a Benedetto e Frovalta che hanno fatto vivere l'atomosfera con i loro resoconti, che ho letto tutto d'un fiato: mi è sembrato di esserci!

Naturalmente, non è la stessa cosa... aspetto sempre tempi migliori per unirmi all'allegra compagnia [SM=g27992]

lancial1963
bayerische
00lunedì 17 luglio 2006 23:03
Piccola anteprima (non resisto)
sportlightcoupe
00martedì 18 luglio 2006 00:53
Caro Teo
se fossi riuscito a venire... la ciliegina sulla torta era la famiglia degli albergatori presso cui dormivamo : collezionisti di Unimog, modellini relativi e quant'altro (uno come il tuo "piccolo" era a cuccia in garage)
frovalta
00martedì 18 luglio 2006 12:35
Un' altra piccola mancanza (ma mica tanto piccola).
Riflettevo stamani in tangenziale sulla visita al Museo, e quella che era una sensazione di mancanza si è di colpo tramutata in qualcosa di chiaro e preciso: manca una "hall of fame", un'area con nomi e foto di chi ha fatto grande la Casa di Stoccarda.

Per alcuni di loro vi era qualche cenno qui e la, ma sempre stringato e strettamente funzionale alla storia della casa (es. il coupè Uhlenhaut si chiama così perche... ma in merito a chi era Uhlenhaut, e a che cosa ha fatto d'importante durante la sua permanenza in Mercedes, silenzio...), e di solito legato a vicende sportive (nomi di piloti ad esempio). Ma sempre in maniera succinta, quasi incidentale o casuale.

Mi sembra una cosa poco bella, e piuttosto grave, in quanto le Aziende, prima che da prodotti, bilanci, e così via, sono fatte da UOMINI....

E se Alfred Nebauer (leggendario direttore sportivo) non avesse mai lavorato per MB?
E se la SL Pagoda restava nella penna di Paul Bracq?
E se a Erich Waxemberger non veniva l'idea di piazzare il motore 6,3 nella scocca di una W109?
E se Bruno Sacco disegnava la 190 e la SEC per un'altra casa?

E' solo qualche esempio; credo sarebbe stato giusto onorarli.


Un saluto, Frovalta.



[Modificato da frovalta 18/07/2006 16.21]

sportlightcoupe
00martedì 18 luglio 2006 15:20
Re: Un' altra piccola mancanza (ma mica tanto piccola).

Scritto da: frovalta 18/07/2006 12.35

E se Bruno Sacco disegnava la 190 e la SEC per un'altra casa?

Un saluto, Frovalta.




E la R/C107 !!!
Certo, Fabio, non fa' una piega. E' una pecca d'ingratitudine. Me lo spiego soltanto pensando che la casa voglia forse più proiettarsi sul futuro che ripiegarsi su un passato. Quel che hai notato tu non lo nota il visitatore medio, ovviamente. E i visitatori medi sono parecchi... Fa male la casa a non cercare di educarli di +.
OT : a proposito di cultura della Casa
La newsletter di 4R parlava della SLR722
www.quattroruote.it/auto/mondoauto/attualita/visualizza_articolo.cfm?codi...
un lettore ha commentato
"Effettivamente la linea della SLR mi è sempre piaciuta... ma con il prezzo di questa coupé si possono comprare almeno 2 supercar MOLTO PIU' ESCLUSIVE (basti pensare a Ferrari, Lamborghini, Aston Martin eccetera). Va bene che è un concentrato di tecnologia, ma Mercedes-Benz rimane Mercedes-Benz"
... manca la cultura, e poi questo termine "esclusivo", così inflazionato, svuotato... è declamato esclusivo anche il gadget in abbinamento alla rivista dal giornalaio ...
Ho risposto con un mio commento scrivendo
"caro tizio, perchè Mercedes-Benz (o solo Benz, o solo Mercedes...) faceva auto GT Gran Turismo quando i fondatori delle case che citi portavano i pantaloni corti !" ... commento pubblicato, ma tagliato della vena polemica diretta.
NB : Il mio commento sulla mancanza della SLC tra le antenate della CL è stato stringatissimamente pubblicato, ma suscitando qualche "solidarietà"

[Modificato da sportlightcoupe 18/07/2006 15.31]

gibondio
00martedì 18 luglio 2006 15:55
è tutto marketing...
Ragazzi quello che dite non fa una piega e io sono dello stesso vostro parere ma purtroppo, come avrete notato, la visita al museo è propedeutica a quella della concessionaria... annessa.
Il giro è quasi come quello dei salami all'autogrill; devi passare ad ammirare la mercanzia prima dell'uscita.

Quello che differenzia le case automobilistiche europee da quelle coreane è proprio la storia ed è giusto conservarne la memoria... soprattutto se fa immagine ed aiuta a vendere il nuovo.

Gli uomini non fanno parte della strategia di marketing perchè sono merce non acquistabile agli occhi del consumatore medio.

Ciao a tutti,
Gianluca

PS per chi non è stato con noi: considerazioni filosofiche a parte, mi sono divertito moltissimo, ho conosciuto nuovi amici e spero di rifarlo al più presto.
Dante116
00martedì 18 luglio 2006 16:14
Stoccarda
Concordo pienamente con Benedetto e Fabio sulle critiche mosse all'esposizione, benchè vorrei far notare come sia impossibile rappresentare in modo totalmente esaustivo la storia ultracentennale di una tra le prime aziende a livello mondiale: ci sarebbe voluto un museo di dimensioni doppie. E' naturale tagliare alcune parti o focalizzare l'attenzione su altre. Basti pensare ai cambiamenti che questa stessa ha subito, attraversando due guerre, diverse fusioni, acquisizioni, periodi floridi e meno felici. In ogni caso mi sembra che la parte preponderante sia quella sui tre pionieri dell'automobilismo, sicuramente motivo di vanto anche attuale dell'azienda.

Grazie comunque a tutti per l'ottima compagnia. In particolare a Massimo per l'organizzazione e per averci fatto avere un'accoglienza superlativa. Ai miei compagni di stanza, a coloro che conoscevo già e a coloro che ho conosciuto in questa gradevolissima occasione.

A presto.
Dante
Dante116
00martedì 18 luglio 2006 16:18
Segretariooooo?
Com'è che non si fa sentire il nostro amato segretario che ci ha allietato con i suoi "acuti" durante la gita? Come sono venute le foto?

Dante
frovalta
00martedì 18 luglio 2006 16:18
Re: è tutto marketing...

Scritto da: gibondio 18/07/2006 15.55
Ragazzi quello che dite non fa una piega e io sono dello stesso vostro parere ma purtroppo, come avrete notato, la visita al museo è propedeutica a quella della concessionaria... annessa.



Considerazione amara ma correttissima [SM=g27992] . Poichè il presente non è proprio il massimo (ma l'avete guardata bene la classe B? ci manca il marchio Kia o Hyundai, poi è perfetta...) si incoraggia il Cliente a guardarsi indietro.

Anche Benedetto non ha tutti i torti... in effetti le nostre critiche sono severe perchè siamo visitatori sopra la media: come passione, come aspettative, come cultura motoristica, stellata e non. E' ovvio che l'uomo della strada neanche s'accorge della mancanza delle Lang [SM=g27993] , ma il museo è fatto da appassionati tosti per appassionati tosti... sotto questo punto di vista l'atmosfera al Classic Center, ed al suo capannone tesori, era ben più appagante ed intensa (vedere una SLC ex Rally Bandama, targa S-DL 1211, con ancora numeri di gara, fango e piccole ammaccature varie è stato per me un bel momento [SM=g27987] ).

Anni fa visitai il Museo Alfa Romeo di Arese, voluto a fine anni '70 da Luraghi (in largo anticipo rispetto a molte altre Case). Molto più piccolo, ma molto più sentito, fatto con amore... meno (auto)celebrazione e più passione [SM=g27985] .

In ogni caso, ribadisco quanto detto. Se tutte le case celebrassero la loro storia così, ci sarebbe da fare una gita o due al mese!!!


Un saluto, Frovalta.

[Modificato da frovalta 18/07/2006 16.21]

viscas123
00martedì 18 luglio 2006 18:56
Re: Segretariooooo?

Scritto da: Dante116 18/07/2006 16.18
Com'è che non si fa sentire il nostro amato segretario che ci ha allietato con i suoi "acuti" durante la gita? Come sono venute le foto?

Dante


Ci sono... ci sono... ma è un momento un pò incasinato... le foto sono venute benone!
Il problema è che sono circa 400, devo spulciarle e tirar fuori il meglio...e sono da ridurre per poterle caricare sul sito! insomma ci vuole qualche gg.
Ho iniziato con il montare un DVD del filmino girato al museo con la telecamera.

Metterò di certo le foto che ritraggono noi, qualcosa del magazzino e qualcosa del Classic Center... più qualche foto del museo!
sportlightcoupe
00martedì 18 luglio 2006 20:03
DVD
... prenotato
viscas123
00mercoledì 19 luglio 2006 09:09
Re: DVD

Scritto da: sportlightcoupe 18/07/2006 20.03
... prenotato



Devo ancora perfezionarlo... magari ci faccio stare, oltre al filmino della telecamera, uno slideshow delle foto fatte con la digitalcamera.

Vi farò sapere quando sarà pronto!
lancial1963
00mercoledì 19 luglio 2006 09:41
interessanti spunti...
... quelli relativi all'assenza di una celebrazione anche dei cervelli: concordo con molti di voi quando affermate il concetto che il confine tra marketing e storia è troppo grigio per poterlo ben distinguere... non mi meraviglierebbe che il "silenzio" sui famosi personaggi che hanno fatto la Mercedes-Benz non sia anche (certo non solo, ma anche) dovuto a motivi commerciali, quali pubblicazioni (ne ho viste diverse su personaggi del calibro di quelli citati) o altri musei in qualche modo collegati con la loro vita (Benz, Daimler, etc.).

Insomma, loro "stuzzicano" l'interesse, poi viene il resto... d'altra parte, il bello del "gioco" è anche questo: ricordo che ai tempi dell'Università prima dell'inizio dell'Anno Accademico era prassi fare la caccia al libro di testo usato, per risparmiare sull'acquisto, o allo scambio dei documenti trovati per la tesi (cosa peraltro utilissima perché insieme ai documenti ci si scambiavano anche dati ed informazioni che indubbiamente contribuivano all'approfondimento della propria conoscenza). Allo stesso modo, oggi esiste Internet e, soprattutto, tutto un insieme di appassionati che può scambiarsi tutta una serie di informazioni e documenti: certo, magari fotocopie, magari non originali, ma, parafrasando quanto fu detto dei manuali Haynes (da molti definiti la bibbia dell'automobile più dei manuali d'officina della Casa), alle volte informazioni e documenti non ufficiali sono più ricchi di contenuti di ciò che non è ufficiale...

lancial1963

[Modificato da lancial1963 19/07/2006 9.43]

Benzlux
00venerdì 21 luglio 2006 06:38
Ciao ragazzi,
tranne qualche polemica vedo che vi siete divertiti, cosa che mi fa piacere e invidia allo stesso tempo.

Vi comunico che sparirò di nuovo dal forum per almeno una settimana.

Ciao
Lucio
coopermans
00venerdì 21 luglio 2006 08:18
Grazie mille per la cartolina!
A presto.
luca
viscas123
00martedì 25 luglio 2006 11:20
Ho iniziato ad inserire qualche foto nella Galleria... Ma al momento tengo nascosta la cartella.
Poco per giorno ne carico un pò... vi farò sapere quando ho finito così le vedete tutte assieme!
Pianaz
00martedì 25 luglio 2006 12:31
Per il presidente...
Senza navigatore volevo vedere dove finivamo!

Filini aveva anche sbagliato a scrivere la via dell'albergo!!!

E poi chissà perchè la SEC dotata di navigatore via ha superato senza farsi vedere.. ossia percorrendo strade più veloci!!

Non se qualcuno l'ha scritto... non ho letto tutto il report di Benedetto... ma il Rag. Filini alla guida della SEC senza navigatore è riuscito a portarci a ben 27km dall'albergo... rientravamo dalla cena a Boblingen... solo lui sa che strada si è messo a fare!!

Comunque è stato veramente bello, sia il viaggio che il posto, l'albergo e tutto il resto... mi chiedo come mai un club che conta ormai 108 iscritti alla fine sia rappresentato sempre dagli stessi 4 gatti... questa gita non era da perdere!!

The Pianaz
sportlightcoupe
00giovedì 27 luglio 2006 01:34
Re: Per il presidente...

Scritto da: Pianaz 25/07/2006 12.31
Senza navigatore volevo vedere dove finivamo!
The Pianaz



...a evitare l'acquazzone che vi siete presi e che il presidente ed io ci siamo evitati ! [SM=g27987]
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