Mentre con i prodotti immessi sul mercato dalle Major (Case discografiche note) si denota come la "musica" è solo puro commercio, destinato solo a facoltosi, a dottori, avvocati, commercialisti, direttori, e quelle persone che se lo possono permettere.
Ahò...che t'hanno fatto di male gli avvocati?!?
Scherzi a parte, rispetto quanto detto da Antonio e da Samuele, ma non sono d'accordo.
Non voglio fare il moralista o il bacchettone che si scaglia contro il peer to peer, ma ritengo che il prezzo dei cd non sia poi così scandaloso.
Spendere 20 euro per acquistare un cd originale non credo sia poi così esagerato.
Magari si potrebbe intervenire sull'iva portando così il prezzo come per i libri verso i 16 euro, ma anche 20 euro non è poi...troppo.
Se poi quello che cerchiamo è la confezione deluxe, con inserti particolari, bonus track e memorabilia varia, perchè non pagare di più?
Io adoro questo genere di materiale, sono un accanito collezionista degregoriano e per acquistare che ne so...Theorius Campus o il cofanetto in vinile de La valigia dell'attore ne ho spesi di soldi, ma è stata una mia scelta.
Se entro in un museo pago un biglietto, ma se voglio una guida che mi spieghi quello che vedo passo per passo, beh è giusto che il biglietto costi di più.
E' vero che la musica è arte, ma è pur sempre una fetta di mercato e per molti (dal cantante a colui che confeziona i cd) è comunque un mestiere, un lavoro.
Cambia poco se scarico un cd per fruizione personale o per rivenderlo nelle bancarelle del centro.
Certo, quest'ultima ipotesi è sicuramente deplorevole, anche perchè dietro a quei ragazzi di colore che ti vendono i cd per strada c'è una organizzazione criminale che li sfrutta.
Una volta ci si registrava e scambiava le cassette, ma il discorso era meno ampio e tutto si limitava.
Ora le varie reti peer to peer rendono questo "scambio" universale a danno del mercato discografico.
Ricordiamoci sempre che le major sono fatte anche da persone normali che vi lavorano e non solo di ricchi discografici
D'altronde io parto sempre da una considerazione...perchè si pretende di non pagare la musica?
Chi mi dice che costa troppo non mi convince, scaricherebbe anche se i cd costassero la metà.
Perchè la musica non va pagata?
Detto questo, Antonio mi punirà per aver mutato il senso del Topic, partito da Bob Dylan per arrivare al file sharing, però siccome lui è più bravo di me...se riesci a scindere i messaggi e creare un topic a parte per il file sharing e il prezzo dei cd te ne sarei grato.
Naturalmente per questo servizio non sarai pagato (come sempre d'altronde...)