Bucaniere
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
http://it.wikipedia.org/wiki/Bucaniere
Il termine bucaniere, utilizzato dal tardo XVII secolo nei Caraibi, deriva dal francese Boucanier e indicava cacciatori di frodo che affumicavano la carne su una graticola di legno. Questo metodo, chiamato barbicoa e dal quale deriva il barbecue, sarebbe stato insegnato loro dagli Arawak, tribù di Santo Domingo.
Tuttavia, gli abitanti delle isola utilizzarono ben presto questa parola per indicare i pirati dei Caraibi. I coloni inglesi che occuparono la Giamaica usarono questo termine per indicare pirati ribelli che navigavano nei porti e nei mari caraibici. Questo nome divenne poi d'uso universale con l'uscita, nel 1684, del libro di Alexander Exquemelin: The Bucaniers of America.
Sebbene ve ne fossero di molte nazionalità, i bucanieri erano per lo più protestanti provenienti da Inghilterra, Olanda e Francia settentrionale. All'inizio i bucanieri ebbero come basi Hispaniola, Tortuga e Port Royal. Sebbene sembrano essere stati un fenomeno locale, limitato alla zona caraibica, i bucanieri fecero e cambiarono la storia nel tardo XVII secolo: combatterono per gli inglesi, ebbero un forte impatto sulle rotte commerciali e vinsero numerose battaglie nel corso delle dispute territoriali verificatesi nei Caraibi. Sebbene il termine sia oggi usato come sinonimo di pirata, in realtà i bucanieri non depredavano solo il mare aperto, ma anche le coste. Di fatto, quella dei bucanieri rappresenta la prima fase dello sviluppo della pirateria. Famosi bucanieri furono: Francesco Nau detto l'Olonese (Jacques Jean David Nau), il gallese Henry Morgan (che fu anche fatto cavaliere da re Carlo II d'Inghilterra), Ravenau de Lussan, Bartolomeo il Portoghese, Rock il Brasiliano, Alexander Braccio di Ferro e il francese Montbar lo Sterminatore.