E' morto Stefano Rosso

MUSICA: E' MORTO STEFANO ROSSO, CANTANTE DEI ''DUE AMICI E LO SPINELLO''

(ASCA) - Roma, 16 set - E' morto ieri a 59 anni Stefano Rosso, uno dei cantautori della cosiddetta scuola romana.

Diventato celebre presso il grande pubblico per una frase provocatoria contenuta in una della sue canzoni piu' famose (''Una storia disonesta'') e che recitava: ''..che bello, due amici, una chitarra e lo spinello'', Stefano Rossi (questo il suo vero nome) ha saputo mischiare in modo originale nel corso degli anni la canzone popolare romanesca con il country e il folk americano, diventando anche un apprezzato chitarrista di stile finger-picking.

Scoperto dalla Rca, che nel 1976 gli pubblico' un 45 giri dal titolo ''Letto 26'', e piazzato un altro singolo conosciuto, ''Preghiera'', incisa nel 1976 da Mia Martini, il successo arrivo' nel pieno degli anni di piombo proprio con ''Una storia disonesta'' del 1977, seguito l'anno dopo da un altro album fortunato, ''E allora senti cosa fo'''. Nel 1980 la partecipazione a Sanremo con ''L'italiano'', dall'album ''Io e il signor Rosso'', poi la scomparsa dai grandi palchi per continuare con una carriera fatta di concerti in piccoli club e dischi, spesso live o strumentali per chitarra acustica.

Stefano Rosso avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 7 dicembre. Sul suo sito (www.stefanorosso.net) campeggia una foto accompagnata da alcuni suoi versi (''...e domani sereno volero' in braccio a Dio tra i papaveri e il treno perche' la' e' il posto mio'') ed e' possibile lasciare un messaggio di saluto. I funerali si terranno domani alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, il quartiere da dove veniva e che e' sempre stato rappresentato nelle sue canzoni.

Ciao Stefano...

... e ancora grazie Stefano.

...e con una tua canzone, forse la più bella, riuscii
a conquistare quella sera il cuore di quell'antica ragazza...

Ciao!

Addio Ottimo Cantautore......

Come molti in Italia temo, avevo ascoltato soltanto la canzone per cui Rosso divenne famoso al grande pubblico. Chiedo a chi invece lo conosce meglio di consigliare qualche canzone, un album. Che la morte sia almeno l'occasione di scoprire questo cantautore, grazie,

Stefano, scusa se me ne sono accorto soltanto adesso ma la colpa è di questa questa vita bastarda che ci fa dimenticare tutto, che ci fa correre come pazzi facendoci dimenticare i valori, i veri amici e le cose che ....... Tu eri uno di queste, con te sono cresciuto, in quel Letto 26 con la mia prima chitarra sul cuscino.
Sapevo che eri malato e che non volevi si sapesse, ogni tanto ti venivo a visitare in rete per apprendere notizie ma averlo appreso cercando il midifiles di "Allora senti cosa fo" non è stato bello.

Ciao Stefano, suonale ancora le tue bellssime canzoni, fai sentire anche lassù che significa fingerpicker. Deliziali!

Mimmo