Goteborg 2006 - Europei di Atletica

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ivanspider82
00venerdì 11 agosto 2006 10:57
qualcuno di voi sta seguendo i campionati europei di atletica?fino ad ora c'è stato il primo d'oro per l'italia nel salto il lungo con HOWE...e ieri è successa una cosa incedibile....

Gibilisco, benedetta pioggia
Colpo di scena agli Europei: il nubifragio che ha costretto gli organizzatori a sospendere la gara dell'asta e ad ammettere tutti gli atleti ancora in gara, grazia anche l'astista siciliano già eliminato

OmegaGOTEBORG (Svezia) 10 agosto 2006 - Tutto daccapo, tutti in finale. Incredibile colpo di scena a favore dell'Italia nel salto con l'asta a Goteborg, dove stamattina Giuseppe Gibilisco aveva esaurito le sue tre prove riuscendo a saltare solo 5.45. Davanti a lui 14 atleti tra i 5.55 e i 5.60. Sembrava finita, ma la pioggia ha salvato tutto. Il nubifragio di questa mattina ha costretto infatti a interrompere il programma, con 6 astisti ancora in gara. I tempi stretti della rassegna hanno portato il comitato organizzatore a decretare l'ammissione d'ufficio di atleti che potenzialmente avrebbero ancora potuto qualificarsi, e quindi anche dei 4 ancora fermi a 5.35 metri. Questo avrebbe portato a una finale paradossale con qualificati a 5.35 ed eliminati a 5.45. Accortisi della grottesca situazione, gli organizzatori hanno allora deciso di ammettere alla finale di domenica tutti i partecipanti alle qualificazioni. In pratica, tutto da rifare.
Dopo la gara, comunque, Gibilisco si era mostrato molto deluso della sua prestazione: "Non ho trovato la sensibilità e la rilassatezza per fare il salto: ho usato solo la forza, non ho fatto un bel salto né una buona entrata. Non so cosa è successo, sto bene, salto bene in allenamento, ho fatto un buon riscaldamento. Forse non avevo la cattiveria giusta, ma mi mancavano punti di riferimento". Giuseppe Gibilisco sfoga la sua delusione dopo l'eliminazione. "Mi dispiace - dice l'astista azzurro -, perché non c'è un leader e so di star bene. Le motivazioni ci sono, forse dipende dai troppi infortuni, dalla poca fortuna che mi accompagna. È stato un anno un po' particolare, troppo altalenante".
Bella soddisfazione invece per Elena Romagnolo, la specialista dei 3.000 siepi che questa mattina nelle batterie dei campionati Europei ha migliorato il record italiano della specialità portandolo a 9’52”38 (precedente 9’54”62, Marzena Michalska, Ostrava 8-6-04), nonostante una caduta nel passaggio sull’ultima barriera. Elena, nata a Borgosesia il 5 ottobre 1982, risiede a Trivero (30 km da Biella) e si allena con Tiziano Bozzo. “Pensavo di poter scendere sotto i 10 minuti, ma di valere questo tempo no. Peccato quella caduta, non mi era mai capitato, ho perso di sicuro 2-3 secondi”. Nonostante il primato la Romagnolo è stata eliminata, così come le compagne di squadra Michalska (10’11”21) e Tschurtschenthaler (10’00”09).
Buone notizie invece dai 100 hs: Micol Cattaneo (13"15) e Margaret Macchiut (13"27) si sono qualificate alle semifinali. Il miglior tempo l'ha ottenuto la svedese Susanna Kallur, che ha corso in 12"70. Intanto è in corso la 50 km di marcia con gli azzurri Cafagna, De Luca. Schwazer, bronzo mondiale, si è ritirato intorno al 33° km a causa dei crampi.
800 - Andrea Longo è stato ripescato per le semifinali con il tempo di 1'47"40, quarto nella propria batteria, distante solo 30/100 dal migliore, il britannico Michael Rimmer. Niente da fare invece per l'altro italiano Maurizio Bobbato, anche lui quarto ma con il tempo di 1'48"21.
DISCO UOMINI -Cristiano Andrei non isputerà la finale del disco agli Europei avendo ottenuto appena 54.82 in qualificazione. Fuori anche Hannes Kirchler che ha lanciato a 56.78.
MARCIA - Ti aspetti Schwazer ed ecco che dal cappello della marcia spunta Marco De luca, settimo con il primato personale (3h48’08”) nella 50 km dominati dal francese Yohan Diniz in 3h41”39, che non si è perso d’animo neppure quando era staccattissimo e sulle strade di Goteborg si è scatenato un vero e proprio diluvio. Secondo una vecchia volpe come lo spagnolo Jesus Angel Garcia (3h42’48”), con una gara tutta in rimonta. Terzo il russo Andronov in 3h43’26”. Undicesimo l’altro azzurro Diego Cafagna (3h55’22”, record stagionale).
ivanspider82
00mercoledì 30 maggio 2007 18:21
scusate il post di spam ma controllando nelle vecchie discussioni per fare un pò di pulizia nel forum...ho trovato questa....
mi faccio pena....DISCUSSIONE INUTILE 2006....

chiudo [SM=g27813]
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