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PROVINCIA: PRIMO SI ALLO SCOLMATORE DEL BISAGNO DAL CONSIGLIO DEI LAVORI PUBBLICI
L’assemblea generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, massimo organo consultivo dello Stato sulle opere, ha approvato in linea tecnica il progetto definitivo del canale scolmatore, chiedendo solo approfondimenti sui costi nella progettazione esecutiva.
Genova, 18 - Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha “promosso” dal punto di vista tecnico il progetto definitivo della Provincia di Genova per lo scolmatore del Bisagno, che il piano di bacino del torrente indica, insieme al rifacimento della copertura del torrente da Brignole alla Foce, come opera fondamentale per la messa in sicurezza del corso d’acqua che attraversa la Val Bisagno e il centro cittadino. “La valutazione tecnica del massimo organo consultivo dello Stato sulle opere pubbliche è un passo avanti positivo e importante per lo scolmatore - dice l’assessora provinciale alla difesa del suolo Manuela Cappello - e la Provincia è pronta a fornire al più presto ogni approfondimento e chiarimento al Consiglio Superiore dei Lavori pubblici sulle risorse che saranno necessarie per realizzarlo.” La Provincia, d’intesa con il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Liguria, ha sottoposto la complessa progettazione definitiva dello scolmatore (che prevede una galleria di sei chilometri, dalla Sciorba al mare, tra la Foce e Punta Vagno, destinata a convogliare 470 metri cubi d’acqua al secondo dal bacino del Bisagno, opere accessorie di sicurezza e la riqualificazione dell’alveo del torrente nella vallata, compresa una pista ciclabile e percorsi pedonali, per un totale di 230 milioni di euro) al vaglio dell’Assemblea generale del Consiglio dei Lavori Pubblici che “l’ha accolto positivamente –dice l’assessora Cappello – indicando quali aspetti dovranno essere ulteriormente approfonditi, soprattutto nella progettazione esecutiva: in particolare sui costi dell’opera il Consiglio ha chiesto una previsione molto dettagliata delle spese e la scala di priorità e necessità delle opere accessorie, come le gallerie di servizio del cantiere. Siamo pronti a farlo e chiediamo fin d’ora l’ìmpegno del prossimo Governo a finanziare la progettazione esecutiva e la realizzazione di quest’opera di importanza nazionale per la riduzione del rischio alluvionale a Genova.” Il progetto Bisagno della Provincia con enti e istituzioni comprende anche il miglioramento e la difesa del litorale, dalla Foce a corso Italia, dove sfocerà il futuro scolmatore e i lavori di allungamento dell’arenile sono già in corso tra i Bagni Lido e i Bagni Benvenuto. “Gli interventi, d’intesa con il Comune, la Regione e gli operatori del settore, vengono realizzati dalla Provincia - dice l’assessora Cappello - che li ha finanziati con 1,3 milioni di euro. I primi interventi per difendere le spiagge dalle mareggiate e renderle migliori e più accessibili sono iniziati nel 2006. Quelli attualmente in corso, con un ripascimento di oltre 20.000 metri cubi di materiali di ottima qualità dallo Scrivia, saranno sospesi durante la stagione balneare, e poi proseguiranno fino al 2009. Abbiamo già completato il molo di levante e prevediamo di completare anche quello di ponente prima dell’estate.”