Integrazione ferro - gomma (extraurbana)

Riporto anche qui una considerazione fatta in altro topic per distinguere le due discussioni.

Quest'oggi ho notato un particolare abbastanza insolito al capolinea ATP (provvisorio) di piazza Verdi.
Infatti era in sosta una vettura diretta a Rossiglione del gruppo C.
Consultando il sito di ATP ho riscontrato che effettivamente esistono 4 coppie di corse giornaliere da piazza Verdi per Masone/Rossiglione (via autostrada o meno). Mi sorge una riflessione (valida non solo per il gruppo C): fino a che punto è utile una sovrapposizione tra i servizi extraurbani ATP di questo tipo (altro che cadenzamento...) e i servizi ferroviari (seppur per la sfigata linea Genova - Ovada)?

Anzichè rinforzare la linea Genova - Ovada, che di per sè è alquanto sfigata, non potrebbe essere più utile, sostituirla con servizi automobilistici gravitanti su Voltri (a metropolitanizzazione della linea costiera avvenuta), magari istradati via autostrada tra Masone e Voltri?

Al limite potrebbe avere un senso soltanto un collegamento per Masone, visto che non ha una stazione ferroviaria.
Però anche tale collegamento secondo me avrebbe poco senso, visto che da Campo a Masone c'è un servizio di minibus in coincidenza con gli arrivi da treni da Genova oltreturchino

I bus ATP, oltre a Masone, servono anche tutte le localita' intermedie che non e' possibile raggiungere direttamente via ferrovia.
Da Genova per Masone e oltre mi sembra ci siano, nei giorni feriali, 4 corse da Piazza Verdi, 1 corsa da Dinegro, 1 da Cornigliano e 5 da Voltri. Le corse dirette dal centro citta' credo siano gradite all'utenza che non cosi' non deve cambiare mezzo di trasporto.
Inoltre ci sono corse da Rossiglione (o Campoligure FS) a Masone e viceversa in coincidenza a Campoligure con i treni da/per Genova.
In definitiva, visto che non credo siano possibili potenziamenti della linea ferroviaria Genova-Ovada mi sembra che la situazione attuale sia un esempio di integrazione gomma-ferro abbastanza buono o almeno migliore di quello che si puo' riscontrare s altre direttrici.

Sulla tratta Genova - Recco esiste l'alternativa (senza integrazione dei titoli di viaggio) fra i treni FS e gli autobus ex AMT extraurbana (oggi ATP).

A favore del treno gioca la velocità assai maggiore, anche perchè la strada che devono percorrere i bus è molto tortuosa. A favore del bus c'è invece la capillarità del servizio perchè le fermate sono assai più ravvicinate rispetto alle stazioni.

Su questa tratta, il numero di passeggeri trasportati sui bus ha registrato un sensibile incremento, tanto da obbligare il gestore a potenziare il servizio, anche con i nuovi autobus da 15 metri.

Ritengo però che il bus per questo successo debba "ringraziare" il treno: infatti è stata proprio Trenitalia, con i suoi disservizi spaventevoli, a "convincere" molti a rivolgersi altrove.

Dal 1° Luglio in vigore un nuovo abbonamento integrato (non per studenti) per i servizi extraurbani e ferroviari.
Si tratta di una tessera unica che permette un piccolo risparmio (3 euro), considerati gli "sconti" di ATP (2 euro) e Provincia di Genova (1 euro).
Previste altre forme di integrazione anche con AMT e Ferrovia Genova-Casella.
Confermati anche gli abbonamenti integrati per gli studenti.

L'abbonamento provinciale ha il chip come a Milano, dove le metterano le macchine per le ricariche? visto che l'abbonamento provinciale è già elettronico cosa servono di due (due?!) anni di sperimentazione per farlo a livello regionale?
Faccio notare che sulla tessera il logo di AMT è quello vecchio...

[Modificato da metrosur 07/04/2007 18.35]