La sentenza del ricorso più controverso della Italia del football

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c@rtesio
00giovedì 8 giugno 2006 16:13
Appello Marines e Warriors (seguito) [08/06/06 by Commissione Giudicante]
Appello Warriors Bologna e Marines Lazio (seguito)

Commissione Giudicante DECISIONE n. 3/2006 (seguito)

sui ricorsi in appello:

proposti da Associazione Sportiva Warriors Bologna e Marines Lazio, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, riuniti,

contro

l’Associazione Sportiva Briganti Napoli

per la riforma della sentenza del Giudice Sportivo Nazionale NFLI del 2 giugno 2006:

- Visti i ricorsi principali;
- seguito sentenza del 6 giugno 2006 di Codesta Corte che si era riservata di decidere in merito al primo motivo di appello
- Vista la documentazione prodotta dai Briganti a sostegno della ammissibilità in campo quale atleta straniero residente del sig. Kuhnel Mirko;
- Esaminato il parere motivato dei Commissioners NFLI circa la derogabilità dello status del sig. Kuhnel.
- Visti tutti gli atti della causa;

ritenuto e considerato quanto segue.

FATTO E DIRITTO

Gli appellanti hanno impugnato con due diversi ricorsi riuniti da codesta Corte la sentenza del Giudice Sportivo Nazionale NFLI del 2 giugno 2006 affinchè venisse “sanzionato il comportamento considerato altamente scorretto dei Briganti i quali avrebbero schierato in campo n. 6 stranieri non residenti anziché rispettare il limite di n. 5 prescritto da RO e Vademecum”.

Di seguito si riassumono i passi salienti della vicenda:
Domenica 21 maggio 2006 l’associazione sportiva Marines, prima dell’incontro di campionato Marines Lazio vs Briganti Napoli, richiede la verifica della posizione del sig. Kuhnel, sulla base della presentazione di una carta d’identità, rilasciata dal Comune di Napoli, con data 30 marzo 2006, documento che non soddisferebbe il requisito di tesseramento di atleta italiano in deroga con cui il sig. Kuhnel viene presentato a roster.
Tale annotazione viene riportata a referto arbitrale, ed il Lunedì successivo il Commissioner di serie A1, sig. Foglio, richiede alla soc. Briganti la documentazione relativa alla posizione del sig. Kuhnel;
Il sig. Foglio riceve via fax la seguente documentazione
- Copia di contratti di locazione, intestati al sig. Kuhnel, dal 2003 ad oggi
- Copia di contratti di lavoro, intestati al sig. Kuhnel, dal 2002 ad oggi.
Tale documentazione viene inoltre consegnata dalla soc. Briganti al Commissario di Campo sig. La Rocca, la domenica successiva, prima dell’incontro Briganti Napoli vs Warriors Bologna.
La documentazione viene trasmessa al Giudice Sportivo, il quale richiede un parere ai Commissioners NFLI circa l’interpretazione del Regolamento di tesseramento, interpretazione qui allegata;

In data 2 giugno 2006 il Giudice Sportivo nazionale ha emesso la seguente sentenza:
“Con riferimento all’incontro Briganti Napoli - Warriors Bologna
Disputato a: Napoli
il: 27 maggio 2006
visto il referto arbitrale, vista la relazione del commissario di campo, vista la documentazione prodotta:
1) dichiara regolarmente tesserato l’atleta Kuhnel Mirko (che ha giocato sub judice) ai sensi dell’art- 20 cap. XI tit. II RO in quanto da equipararsi ai sensi di regolamento agli atleti di nazionalità straniera (tranne USA-CAN-MEX-JAP) residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi. Egli ha dimostrato difatti di essere continuativamente domiciliato in Italia da più di quattro anni. Etc. “

La Commissione Giudicante in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sul primo motivo di ricorso dell’associazione sportiva Warriors e sul ricorso della soc. Marines, nel confermare la decisione del giudice di primo grado:
- dichiara regolarmente tesserato il sig. Kuhnel
- censura la sentenza di primo grado nella parte in cui non dispone sanzioni a carico dei Briganti

MOTIVI

In base alla regola sul tesseramento dei cittadini stranieri, concordato tra le società partecipanti al Campionato Nazionale NFLI 2006 serie A1, sono schierabili a roster non più di 5 giocatori non residenti a partita.
La regola sancisce che chi non è in grado di presentare un valido documento d’identità, o certificazione equipollente, che attesti la RESIDENZA sul territorio italiano da almeno 24 mesi (esclusi cittadini USA-MEX-JAP-CAN, comunque mai equiparabili), sarà da considerarsi giocatore non residente, e da conteggiarsi nell’aliquota dei 5 giocatori “non residenti”.
Per maggior chiarezza si ricorda che le società hanno concordato affinché ai fini della serie A1 e sua normativa, le voci del R.O. "Italiani e Stranieri" fossero da assimilarsi a "Residenti e Non residenti”, questo per normare il tesseramento anche dei cittadini italiani residenti all’estero.

Le regole di tesseramento di giocatori stranieri equiparabili a cittadini italiani residenti indicano chiaramente quale conditio sine qua non la residenza in Italia da almeno 24 mesi, residenza da certificarsi ufficialmente dal Comune di residenza; tale condizione non è stata soddisfatta dalla soc. Briganti per il sig. Kuhnel che ha esibito una carta d’identità rilasciata in data 30 marzo 2006 dal Comune di Napoli;

Come da Regolamento Organico, Titolo II cap. XI art. 20, è facoltà della NFLI rilasciare deroga ab personam, verificato che i presupposti di permanenza stabile e continuativa sul territorio vengano soddisfatti;

Tali presupposti per rilasciare una deroga al sig. Kuhnel esistono, come confermato peraltro dai Commissioner di Lega.

La sentenza del GSN è quindi corretta in quanto ha svolto come dovuto l’attività richiesta dalla particolare fattispecie, ossia in un caso non espressamente contemplato dal legislatore sportivo come quello in oggetto ha seguito la ratio legis perseguita dal medesimo volta a premiare chi risiede di fatto in Italia da ben quattro anni. E ciò non deve stupire giacchè la normativa sportiva spesso contiene deroghe alla normativa ordinaria nel proprio interesse. E’ stata svolta quindi un’interpretazione giudiziale perfettamente corrispondente all’interpretazione autentica di NFLI.

E’ altresì vero tuttavia che la soc. Briganti mai si è attivata per regolarizzare la posizione del sig. Kuhnel, richiedendone regolare deroga, se non a seguito di segnalazione della soc. Marines ed attivazione di una formale indagine da parte della NFLI.

A parziale attenuante va riconosciuto quanto dichiarato dalla soc. Briganti , ossia che tale mancanza è derivata dalla pacifica convinzione della regolare posizione del sig. Kuhnel quale cittadino straniero residente sulla base del precedente tesseramento NFLI per il Campionato di serie B 2005.

PQM

La Corte giudicante così decide:
- Si dichiara che il sig. Kuhnel era ed è legittimato a giocare quale giocatore straniero residente in Italia da almeno due anni;
- Si penalizza la soc. Briganti Napoli di punti due in classifica generale per violazione delle regole di Tesseramento NFLI, riconoscendone le piene circostanze attenuanti e la buona fede;
- Si dispone il rimborso le tasse di ricorso alle società appellanti


Si ordina che la NFLI dia esecuzione alla presente decisione.
Così deciso nella camera di consiglio del 7 giugno 2006 con la partecipazione di tutti i membri della Commissione.
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 08/06/2006


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Allegato 1

Della residenza del Sig. Mirko Kuhnel e della sua tesserabilità quale Atleta Italiano in deroga

A fronte della richiesta del sig. Giudice Sportivo relativamente alla posizione del tesserato Mirko Kuhnel, della soc. Briganti Napoli, noi sottoscritti Commissioners di Lega rilasciamo la seguente nota interpretativa del regolamento di tesseramento.

Il Regolamento Organico cita :
Art. 20 – Atleti Italiani
Sono considerati italiani gli atleti in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere titolari di Passaporto Italiano o possederne i requisiti per il rilascio, ovvero essere in grado, a richiesta di NFLI, di ottenere il passaporto italiano;
b) essere iscritti alle liste elettorali;
c) essere residente in Italia da almeno 24 mesi

Eventuali deroghe sul tesseramento come atleti “Italiani in deroga” di soggetti non in possesso di tutti i requisiti richiesti, possono essere concesse, dopo l’esame dei singoli casi solo da parte del CD sentito il parere della Commissione Tesseramento.
Sono equiparati agli Atleti Italiani gli Atleti di nazionalità straniera (esclusi USA/MEX/CAN/JAP, a meno di delibere e/o variazioni temporanee del CD) regolarmente residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi.
In caso di studenti stranieri minori di anni 25 (esclusi USA/MEX/CAN/JAP, a meno di delibere e/o variazioni temporanee del CD), in Italia per motivi di studio, farà testo il regolare Permesso di soggiorno (cittadini extra Schengen) e la dichiarazione di iscrizione e frequentazione rilasciata dall’Istituto Scolastico o dall’Università competente, oppure dichiarazione equipollente dell’Agenzia Nazionale Socrates/Erasmus


Il Legislatore ha voluto con questa regola, normare il tesseramento di tutti quei Cittadini Stranieri (esclusi USA/MEX/CAN/JAP), regolarmente ed in pianta stabile presenti sul Territorio Nazionale, che vogliono svolgere l’attività sportiva del football americano, salvaguardando le società iscritte dalla possibilità di usufruire indebitamente di Atleti di alto valore tecnico, per brevi periodi temporali, scelti ad hoc per la disputa dei Campionati Nazionali.

La ratio della norma infatti specifica che, esclusi quegli atleti la cui nazionalità presuppone una pratica sportiva del football americano fin dalla adolescenza a livelli sportivamente alti (USA/MEX/CAN/JAP), tutti gli stranieri (ovvero persone non di cittadinanza italiana stabilmente residenti sul territorio, esclusi USA/MEX/CAN/JAP) possono esercitare il loro diritto alla pratica sportiva in egual misura ad un cittadino italiano, in osservanza dei diritti naturali dell’individuo sanciti dalla nostra Costituzione.

Tale regola è stata scritta anche per limitare l’attività di quei cittadini italiani intestatari di una doppia cittadinanza e non residenti, che abbiano praticato l’attività del football americano ad alti livelli all’estero (college, professionismo, semi-professionismo);
Ancor di più, si è voluto limitare l’eventuale uso di cittadini comunitari (Austria, Germania, Finlandia ecc. ecc.), tesserati ad hoc sempre per stagioni limitate, ovvero con presupposti di “pedolarismo” mercenario.

Dunque si è voluto preservare il diritto allo sport di qualsiasi straniero regolarmente inserito nel tessuto sociale nazionale, limitando invece l’apporto di cittadini stranieri (esclusi USA/MEX/CAN/JAP), oppure portatori di doppia nazionalità, ingaggiati su base mercenaria oppure temporaneamente limitata, con il fine di un mero vantaggio sportivo in singole competizioni.

La discriminante individuata è stata pertanto la “residenza” quale atto ufficiale, verificabile oggetivamente presso gli organi ispettivi del Ministero degli Interni, di permanenza continuativa e regolare su territorio nazionale.

Tale è stato l’indirizzo scelto.

Nella fattispecie il sig. Mirko Kuhnel è risultato :
A) Regolarmente domiciliato in Italia dal 2002.
B) Regolarmente domiciliato nel Comune di Napoli dal 2003
C) Intestatario di contratto di lavoro dipendente continuativo con Azienda Italiana dal 2002
D) esser Cittadino Tedesco, residente in Germania dalla nascita, dunque non essere cittadino USA, Canadese, Messicano oppure Giapponese ne averne la doppia cittadinanza.
E) aver ottenuto deroga da NFLI dal 2004.

E’ pertanto nostro parere motivato che il sig. Kuhnel è equiparabile ad atleta residente, anche se non in possesso di formale certificato di residenza da almeno 24 mesi, e dunque titolato ad esercitare il suo diritto a svolgere una disciplina sportiva agonistica dilettantistica in Italia
.

Massimo Foglio
Roberto La Rocca
Giovanni Ganci

31/05/06

c@rtesio
00giovedì 8 giugno 2006 16:18
Non so voi, ma credo che ci siano delle questione da risolvere il più presto possibile, questo papocchio ce lo porteremo dietro per 10 anni.

Mirko Khunel non ha nessun certificato di residenza e in pratica hanno equiparato le documentazioni di contratti di lavoro e locazione ad un certificato di residenza.

Questi sono i fatti a voi le conclusioni.
Patriots
00giovedì 8 giugno 2006 16:28
Non ho parole e non mi esprimo, sono amareggiato, queste sentenze fanno perdere ancora di più la voglia di giocare a football.
GB66
00giovedì 8 giugno 2006 16:34
MIGRAZIONI TEMPORALI
il fatto è che la norma vuole impedire la migrazione temporale dei giocatori, che durante il periodo di campionato, si spostano da una parte all'altra per arricchire i roster delle squadre.

se si leggono le motivazioni si capisce il senso della regola e che poichè il football è uno sport dilettantistico non puoi impedire a chi risiede (ops vive...) in Italia di praticarlo.

ma il problema primario è che si è tentato di arrestare lo strapotere di una squadra (vedi Lions) no con le loro armi, orgnizzazione e impegno (anche economico), ma semplicemente mettendo leggi su leggi, spesso arrabbattate e discrepanti tra loro.

forse essere chiari è un lusso che non ci si può permettere


TheFreak 86
00giovedì 8 giugno 2006 17:31
incredibile
questa sentenza è assurda io sono fermamente convinto (parere personale) che Bologna ha i suoi santi in paradiso (vedi Moggi)
...... chi vuole capire .... capisca
LindaLovelace
00giovedì 8 giugno 2006 17:49
Re:

Scritto da: Patriots 08/06/2006 16.28
Non ho parole e non mi esprimo, sono amareggiato, queste sentenze fanno perdere ancora di più la voglia di giocare a football.



Ed allora smetti di giocare un buona volta, oppure vai a vienna invece che a bologna, se ti danno una maglietta in piu, pilastro di coerenza e santone fustigatore dei mal costume nostrano!! così puoi tornare a sparlare di diritti dei poveri giocatori calpestati dagli interessi delle società!!!
sbaglio oppure Kuhnel è un ragazzo come te che non prende i soldi che la tua società paga agli stranieri per perdere tutte le partite in europa ed essere sconfitta sul campo italiano dalle società minori???? guarda un pò che una sentenza a favore di un giocatore contro le società tu subito la stigmatizzi........ conflitto d'interesse o di coerenza???? sar un problema d'illuminazione forse, ma non del campo, ma sulla strada di Damasco.
MY GOD
00giovedì 8 giugno 2006 17:58
REGOLE
Va bene interpretare ma stravolgere è comunque troppo, il significato di residente è palese.

E' la conferma che i Giudici Sportivi fanno ciò che vuole il vertice della NFLI perchè mi rifiuto anche di pensare che un "tecnico" abbia potuto dare una motivazione sulla residenza in tal senso.

W il football
Patriots
00giovedì 8 giugno 2006 17:58
Re: Re:

Scritto da: LindaLovelace 08/06/2006 17.49


Ed allora smetti di giocare un buona volta, oppure vai a vienna invece che a bologna, se ti danno una maglietta in piu, pilastro di coerenza e santone fustigatore dei mal costume nostrano!! così puoi tornare a sparlare di diritti dei poveri giocatori calpestati dagli interessi delle società!!!
sbaglio oppure Kuhnel è un ragazzo come te che non prende i soldi che la tua società paga agli stranieri per perdere tutte le partite in europa ed essere sconfitta sul campo italiano dalle società minori???? guarda un pò che una sentenza a favore di un giocatore contro le società tu subito la stigmatizzi........ conflitto d'interesse o di coerenza???? sar un problema d'illuminazione forse, ma non del campo, ma sulla strada di Damasco.



Ma Vaffanculo testa di cazzo figlio di puttana, se hai coglioni la prossima volta dimmelo in faccia.
E non dire cazzate perchè sai perfettamente cosa significa questa sentenza e non venire a parlare di diritti a me che non sei nessuno ne tantomeno dis trumentalizzarem il fatto che Khunel sia un ragazzo come me, sai perfettamente con chi ce l'ho e non solo tu e molti altri non vedete l'ora che io abbandoni per fare i vostri porci comodi. Testa di Cazzo che con una mano ti sbriciolo il midollo osseo. Idiota!
GB66
00giovedì 8 giugno 2006 18:09
per Valerio
....ricorda

"...chi fugge sa cosa lascia ma non sà quel che trova."

ciao




lorra73
00giovedì 8 giugno 2006 18:13
x Valerio

Stai calmo dai....

riguardo la sentenza io personalmente l'accetto, magari però bastava verificare tutte queste cose un pò prima, tipo prima l'inizio del campionato.
Sono sicuro che non sarebbe successa tutta questa diatriba!!
LindaLovelace
00giovedì 8 giugno 2006 20:14

Scritto da: Patriots 08/06/2006 17.58


Ma Vaffanculo testa di cazzo figlio di puttana, se hai coglioni la prossima volta dimmelo in faccia.
E non dire cazzate perchè sai perfettamente cosa significa questa sentenza e non venire a parlare di diritti a me che non sei nessuno ne tantomeno dis trumentalizzarem il fatto che Khunel sia un ragazzo come me, sai perfettamente con chi ce l'ho e non solo tu e molti altri non vedete l'ora che io abbandoni per fare i vostri porci comodi. Testa di Cazzo che con una mano ti sbriciolo il midollo osseo. Idiota!



Attento al cuore, che tanta rabbia fa male.
Comunque la soluzione c'è ed e' molto semplice: visto che il tuo attuale presidente dichiara sui giornali che il campionato gli costa 500mila euro, non deve far altro che risparmiare qualcosa su italiani e stranieri e con quei soldi andare da Cantù e comprarsi NFLI.
Cosi' almeno cambierete le regole a vostro piacimento e forse i warriors vinceranno a napoli, i marines finalmente vinceranno un derby, ecc ecc ecc
LORDLUTORTITUS
00giovedì 8 giugno 2006 21:01
MIIIII
Come ti ha fatto incazzarrreeeeeeee


E mo' ?
che je dice, che c ha la mamma majala ?
Che c ha la donna puttana ?

Comunque adesso a napoli non vi va' di andare ?
BEne 4 in classifica...
Ma per dio, vedete de vince domenica prossima perche' se perdi contro de me' te incendio er terrazzo de casa e faccio l inno difronte al portone tuo.
Gaspa 40
00giovedì 8 giugno 2006 21:04
Rana dallboccalarga...

Guarda che non c'è bisogno di comprasi un'emerita cippa...

Si organizza un'altra societa' di servizi che regoli le dispute sportive tra le societa' che si sono rotte i coglioni di farsi prendere per il naso...

Punto.

Cui vuole voglia e tempo da dedicarci BABE!!!non soldi.

zzz zanzara
00giovedì 8 giugno 2006 21:38
a parte che dal mio punto di vista questa sentenza e' l'ennesima cazzata, diciamo che per riconoscere la buona fede della dirigenza napoletana possa essere passabile, qualche anima pia mi spiega che cazzo significano i due punti di penalizzazione?
Se i requisiti sono accettabili sono accettabili in toto mica in parte, e poi, se la classifica e' in base al record qual'e' il senso di questa penalizzazione?
Per cui se napoli e' in torto il suo record deve essere 0-7 altrimenti deve rimanere quello conquistato sul campo, ed i punti di sutura e non di penalizzazione dovrebbero essere messi in faccia a cantu' ai commissioner ed agli altri cioccolatai che dirigono la baracca [SM=g27812]
Gis LB
00venerdì 9 giugno 2006 00:21
quello che insisto a dire è: PERCHè CAZZO FACCIAMO DELLE REGOLE SE POI QUESTE VENGONO VIOLATE SENZA NESSUNA SANZIONE?

Napoli dovrebbe essere 0-7 e il tedesco non dovrebbe giocare fino ai due anni di residenza!!! mi sembra di sognare vedendo gente che non muoverebbe un dito.
megalomants
00venerdì 9 giugno 2006 09:32
Alcune cosette... un certificato, proprio perchè tale, attesta una realtà e la costituisce agli effetti di legge... per questo non credo che la residenza di un giocatore si possa presumere senza l'apposito documento. Che poi per la residenza è possibile anche l'autocertificazione... oramai basta andare sul sito del comune di appartenenza e scaricare e compilare l'apposito modulo... Poi, spero sia solo un refuso, ma le deroghe credo si facciano ad personam, e che la conditio in questione sia in realtà una condicio... ma potrei sbagliarmi...
c@rtesio
00lunedì 12 giugno 2006 09:44
D) esser Cittadino Tedesco, residente in Germania dalla nascita, dunque non essere cittadino USA, Canadese, Messicano oppure Giapponese ne averne la doppia cittadinanza.

E) aver ottenuto deroga da NFLI dal 2004.

E’ altresì vero tuttavia che la soc. Briganti mai si è attivata per regolarizzare la posizione del sig. Kuhnel, richiedendone regolare deroga, se non a seguito di segnalazione della soc. Marines ed attivazione di una formale indagine da parte della NFLI.

La situazione è molto chiara, tutto questo bel casino non doveva accadere.

Per un semplice motivo, è altresì vero che Khunel ha diritto di giocare nessuno lo nega, ma per giocare, come tutti, si debbano avere non solo i requisiti che vanno da quelli fisici a quelli di identità, quindi documentazioni valide a norma di regolamento.
Il SIg.Khunel in questo momento NON dovrebbe giocare. Se la NFLI fosse coerente dovrebbe riconoscere assieme alla Società Briganti del madornale errore fatto.
La NFLI, sapeva perfettamente che il Sig. Khunel aveva la residenza in Germania e quindi di fatto non essere residente in italia cosi come da sentenza emessa, la NFLI doveva regolarizzare la posizione del SIg. Khunel come ha fatto nel 2004 anche nel 2005 e nel 2006 se non la NFLI perlomeno i Briganti Napoli.

Iniziano le domande, la deroga ha un tempo illimitato o deve essere rinnovata ogni anno?

La risposta parrebbe ogni anno poichè la Soc. Briganti come da sentenza si è attivata dopo (attenzione) formale indagine dei Marines Ostia e non dei Warriors (che si sono accodati dopo).
Quindi viene spontaneo pensare che prima dei Marines il SIg.Khunel non aveva la deroga come nel 2004 e quindi fin dalla prima giornata non poteva giocare.

Ma se il Sig. Khunel veniva schierato sin dalla prima giornata perchè nessuno della NFLI si è preoccupato del suo tesseramento?

Vogliamo pensare in buona fede che tale controllo ci sia stato, ma non capiamo l'appellarsi a questo famoso diritto allo sport che molti decantano ma che molti non conosco perfettamente.

Ma se il controllo durante la fase di tesseramento, come noi tutti pensiamo perchè non gli è stata rinnovata la deroga?

Una dimenticanza forse, a questo punto grave direi, perchè cosi i Briganti non avrebbero questa penalizzazione e i Warriors invece la partita persa solamente a tavolino e 1 o 2 punti di penalizzazione per non essere andati a Napoli, ma il RO concede (devi avvisare 3 giorni prima) di non andare motivandone validamente la situazione.

Ma se quindi, come logicamente sovraesposto, non c'è un reale controllo o forse un controllo superficiale dei tesseramenti, come possiamo pensare che sulla questione stranieri le società possano stare tranquille a livelli di documentazione per non trovarsi in svantaggio?

Se ci pensate bene, alla luce dei fatti , il SIg. Khunel da regolamento non potrebbe giocare e non dovrebbe essere giusto che giochi in questo momento, non per un fatto personale nei confronti di questo ottimo giocatore.

Il quadro è molto chiaro a voi ora la palla.
Gis LB
00lunedì 12 giugno 2006 09:59
il quadro è chiarissimo ma nessuno agisce.

anche di fronte all'evidenza l'nfli continua a non fare nulla e pensa di aver dato un contentino a tutti avendo penalizzato Napoli, tra le altre cose o gli annulli tutte le partite o gli fai una multa, che senso hanno i due punti di penalizzazzione?
Uhkorel
00lunedì 12 giugno 2006 10:34
Re:

Scritto da: Gis LB 12/06/2006 9.59
il quadro è chiarissimo ma nessuno agisce.

anche di fronte all'evidenza l'nfli continua a non fare nulla e pensa di aver dato un contentino a tutti avendo penalizzato Napoli, tra le altre cose o gli annulli tutte le partite o gli fai una multa, che senso hanno i due punti di penalizzazzione?



hanno senso nella misura in cui in caso di playoff bologna non deve andare a napoli ma napoli a bologna [SM=g27828]

gis apri gli okkiettini [SM=g27811]
c@rtesio
00lunedì 12 giugno 2006 10:44
Re: Re:

Scritto da: Uhkorel 12/06/2006 10.34


hanno senso nella misura in cui in caso di playoff bologna non deve andare a napoli ma napoli a bologna [SM=g27828]

gis apri gli okkiettini [SM=g27811]



Non credo che i Warriors se la siano studiata per questo motivo, perchè non credo che pensino di incontrarvi ai playoffs

[Modificato da c@rtesio 12/06/2006 12.31]

Gis LB
00lunedì 12 giugno 2006 12:22
dovete capire che non ci siamo studiati nulla, non dovete pensare che il mio presidente si metta li a studiare il tutto e muova delle pedine a suo piacimento.

semplicemente vogliamo giustizia e come la vogliamo noi la vogliono le altre società, e penso che lo voglia tutto il movimento. ed è giusto che l'abbiano.

di certo non ci interessa chi potremmo avere nei playoff, se il nostro obbiettivo è vincere non cambia avere Napoli o Bergamo.. dobbiamo vincere e punto.

smettila di accanirti sui warriors solo perchè sei frustrato... questo ricorso l'hanno fatto prima i marines e adesso è appoggiato da molti che giustamente vogliono un campionato equo.
MURDOCK
00lunedì 12 giugno 2006 23:50
IL GIORNALAIO
No dico ragazzi adesso anche i media contro NFLI.


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La Lega grazia Napoli, le romane protestano

FOOTBALL Kunhel gioca senza certificato di residenza: solo 2 punti di penalità ai campani
di ANTONIO MAGGIORA VERGANO

"CLAMOROSA decisione della Commissione Guidicante della Nfli, la lega di football americano, sulla posizione di Mirko Kunhel. Il giocatore tedesco dei Briganti Napoli ha disputato le prime sei gare della stagione di A1 senza avere il requisito per poterlo fare. Per essere equiparato a un italiano, Kunhel aveva bisogno di un certificato di residenza di 24 mesi che non è riuscito a produrre prima della gara con i Warriors Bologna. La docomuntazione presentata (contratti di lavoro continuativi a Napoli e indicazione di un domicilio) e il fatto che il giocatore avesse una deroga per la stagione 2005 di A2, hanno indotto il giudice a concedere l’equiparazione. Ma per le gare precedenti, in cui il giocatore era secondo regolamento in posizione irregolare, non è stato preso alcun provvedimento. Mantenuti tutti i risultati acquisiti, con penalizzazione di due punti in classifica per i campani. Questo porterà di fatto a un Briganti-Gladiatori dell’ultima giornata che sarà decisivo per i playoff. Durissimo il commento del Direttore Generale dei Gladiatori Roma Marcello Lo Prencipe: «Premesso che trovo sia giusto giocarsi un playoff sul campo e non con le carte — afferma Lo Prencipe — devo però dire che il regolamento è stato letteralmente calpestato. C’è infatti poco da interpretare. Kunhel aveva una deroga per la A2 2005? Nessun problema, avrebbe dovuto chiederla anche per questa stagione in A1, che è un campionato diverso. La regola dei 24 mesi di residenza era stata inserita proprio per impedire furbate. Senza stare a discutere di buona o cattiva fede, le condizioni perché Kuhnel fosse equiparato non c’erano, se non appunto con una deroga, che doveva essere ovviamente chiesta in anticipo. La sentenza è un precedente che apre una voragine interpretativa, perché in futuro sarà difficile dare torto a chi chiederà deroghe presentando contratti di lavoro e domiciliazioni». Sulla stessa linea il vice presidente dei Marines Lazio Fabio Pacelli: «Siamo al ridicolo. La sentenza sembra quasi sostenere: "Potevano schierarlo, ma non troppo". A questo punto che devono dire giocatori come Macellaro o Long per esempio, che sono anni che giocano in Italia e da italiani». La nuova classifica di A1: Lions 833, Panthers e Giants 667, Warriors 500, Gladiatori 333, Briganti 287, Marines 143."

domenica 11 giugno 2006 IL TEMPO
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Uhkorel
00martedì 13 giugno 2006 01:29
Re: IL GIORNALAIO
Rispondo prima a Gis. il mio intervento era chiaramente ironico... ma visto che non è colpa tua se giochi in difesa la prossima volta lo scrivo proprio... così non hai problemi e non lascio adito ad interpretazioni. (STO SCHERZANDO) [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

(ORA RITORNO SERIO) Non difendo Napoli per partito preso... ho litigato con mote persone perchè ho sempre detto quello che pensavo. Ti posso dire che se l'unico illecito che napoli ha compiuto sia un "ecceso di superficialità", basandosi forse su cose dette alle quali non sono seguite cose scritte (premetto che ne so quanto te, perchè io gioco e la società è solo un'entità che mi consente di giocare... puoi anche non credermi ma io mi baso su quello che si dice qui, senza conoscere retroscena e gossip che troppo spesso stanno dietro a sentenze, ricorsi e quant'altro.
La società lavora per noi giocatori... e noi ricambiamo giocando. il resto e le amicizie interpersonali, che sicuramente ci sono, io tendo sempre a farle essere una cosa esterna alle gerarchie societarie.

Vi siete impuntati sul fatto che per giocare servisse il certificato di residenza. FALSO.
Si richiedeva il certificato di residenza o documentazioni equipollenti, e i casi limite sarebbero stati analizzati da una commissione (E' scritto nella sentenza, non me lo sto invetando adesso).

Possiamo continuare all'infinito... non finiremo mai.

Detto questo, ti posso assicurare che non mi sento frustrato, per due motivi fondamentali.
Il primo è di soddisfazione personale... Non ho problemi a dire che l'anno scorso ero in una squadra dove giocavo scampoli di partita, mentre quest'anno gioco e mi diverto. Per me è un grandissimo passo avanti. Se poi in questo divertimento ci metti che i miei compagni mi hanno portato a vincere contro la mia vecchia squadra e contro bologna... la soddisfazione puo' essere ancora più grande (non me ne vogliano i miei vecchi compagni di squadra con i quali tra l'altro ho un ottimo rapporto e i miei vecchi allenatori).
Il secondo è di natura morale. tranne che a bolzano, dove effettivamente non c'è stata storia, ci siam sempre giocati la partita, e siamo sempre usciti dal campo a testa alta e con attestati di stima. Abbiamo perso con parma di un punto, con i marines di 2 all'ultima azione, con bergamo giocando una discreta partita e con la federazione.
Io mi ritengo soddisfatto di quello che stiamo facendo vedere, e di quello che ancora dobbiamo far vedere. Logicamente si puo' migliorare... ma cosa su questa terra non lo è?

Scusami ma proprio non riesco a vedermi frustrato...

E poi scusami... ma non mi pare di averti mai insultato fino ad ora.... se poi inizi ad insultarmi, se ad un certo punto inizio a dire che sei un po' coglione non devi offenderti!!! (STO SCHERZANDO) [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

mado' per scrivere sto post ci ho messo 20 minuti... sarà per via del mio unico neurone supravvissuto alla guerra civile cerebrale [SM=g27837] [SM=g27837] [SM=g27837] [SM=g27837]

un bacio a tutti

Luca Olivetti
OT - #77 Briganti Napoli
Gis LB
00martedì 13 giugno 2006 02:12
nessuno mette in discussione il valore che avete dimostrato di avere.

ti faccio un esempio: reggie greene è domiciliato in italia da sei o sette anni e ha un contratto di lavoro regolare: E' ITALIANO?
secondo la vostra sentenza potremmo metterlo in campo come tale e prendere un altro americano da far giocare.
che ne dici?
lorra73
00martedì 13 giugno 2006 04:40
gis, ti sei dimenticato di dire che reggie può votare per le elezioni amministrative... [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]:
Piergiu74
00martedì 13 giugno 2006 09:06
A Luko fuss ca fuss che mi procuri lo stesso trattamento sotto 'o Vesuvio??? [SM=g27828]
Uhkorel
00martedì 13 giugno 2006 09:07
Re:

Scritto da: lorra73 13/06/2006 4.40
gis, ti sei dimenticato di dire che reggie può votare per le elezioni amministrative... [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]:



non mi pare sia nato al di fuori dalle nazioni mex jap can usa...



(scusate la correzione ma avevo scritto alla biscardi [SM=g27828] )

[Modificato da Uhkorel 13/06/2006 9.27]

Uhkorel
00martedì 13 giugno 2006 09:08
Re:

Scritto da: Piergiu74 13/06/2006 9.06
A Luko fuss ca fuss che mi procuri lo stesso trattamento sotto 'o Vesuvio??? [SM=g27828]



Pier non so come reggeresti 550 km 3 volte alla settimana... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Piergiu74
00martedì 13 giugno 2006 09:34
Se...mò tre volte alla settimana....una-due... [SM=g27829]
Uhkorel
00martedì 13 giugno 2006 09:36
Re:

Scritto da: Piergiu74 13/06/2006 9.34
Se...mò tre volte alla settimana....una-due... [SM=g27829]



una -due per gli allenamenti puo' andare... a patto che poi la partita te la fai in teleconferenza [SM=g27828]
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