Le bugie di Mastella hanno le gambe corte (ovvero Radio Radicale colpisce ancora)

Catania, 9 novembre 2006. Insediamento del nuovo Procuratore generale di Catania, Giovanni Tinebra. Presente il ministro della giustizia Clemente Mastella. Ma non solo.
Alla fine della cerimonia un ristretto gruppetto si ritira nell'ufficio del neo-Procuratore: oltre a Tinebra entrano anche Mastella, Guido Marletta (Presidente della Corte d'Appello di Catania) e Nuccio Cusumano, senatore dell'UDEUR oltre che presidente della commissione Agricoltura del Senato e braccio destro di Mastella in Sicilia.
I testimoni sono tanti: inviati televisioni grandi e piccole, giornalisti e magistrati. Ma nessuno dice niente. Tranne Sergio Scandura di Radio Radicale che racconta l'evento commentandolo come una caduta di stile del ministro. Cusumano infatti al momento è sotto processo proprio presso il Tribunale di Catania con l’accusa di concorso in corruzione per i grandi appalti catanesi, e il pubblico ministero ne ha già chiesto la condanna. A brevi i giudici si ritireranno in camera di consiglio.
Mastella, colto con le mani nella marmellata, si affretta a smentire dicendo che la riunione era "a tre" e che Cusumano non vi ha preso parte.
Ma a Scandurra, di passare per fesso, non va proprio. Ecco allora che sul sito di Radio Radicale compare il video che inchioda il ministro. Che per il momento non replica.