Ma De Gregori non si indigna più??

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Frank2
00domenica 13 giugno 2010 22:15
Riflettevo oggi sul valore, quantomeno simbolico, di un artista in relazione al suo "credo" politico e su come ci sia bisogno (visto lo s...fascio verso cui ormai siamo diretti: anzi, ci siamo già) di azioni forti con cui testimoniare la propria contrarietà verso eventi, fatti, leggi che devono essere fermati in ogni modo.
De Gregori - anni fa - non si è mai sottratto ad azioni di protesta verso il sistema corrotto della "Prima Repubblica", partecipando a programmi di Santoro (Samarcanda) o scrivendo dalle colonne dell' Unità i suoi pensieri, andando in piazza San Giovanni coi girotondini, salvo poi ultimamente chiudersi nel silenzio.
Ora, non che ci sia bisogno di azioni plateali ma almeno firmare appelli (come sta succedendo in questi giorni) contro, per esempio, la vergognosa legge sulle intercettazioni.
Oppure se ne fotte totalmente e pensa a cantare Gigolò ai WindMusicAwards?
Sergio Dossi
00domenica 13 giugno 2010 23:15
Per me è meglio che continui solo e esclusivamente a CANTARE, dove vuole ma a CANTARE, il resto non mi interessa, DAVVERO !!!
MARC1963
00lunedì 14 giugno 2010 12:33
Sono d'accordo.....
....con Sergio.
E' meglio che canti e componga.
Caro Frank, sogno anch'io che un giorno Ciccio metta a disposizione del mondo la sua cultura, la sua crescente saggezza e il suo punto di osservazione della realtà.....
Ma se intanto canta va bene così !
Marcello
Frank2
00lunedì 14 giugno 2010 13:04
Sapete quanto io sposi la vostra teoria, ma credo che ogni tanto, quando proprio si sta toccando il fondo, ci sia bisogno di un gesto di protesta.
vocazione1/2
00lunedì 14 giugno 2010 20:49
Anch'io ritengo che le prese di posizione puramente politiche dei cantanti alla fine risultino inutili ed antipatiche oltrechè finiscano per "bollare" un 'artista come "di parte".Ciccio ha sempre rifiutato il termine di Cantautore di sinistra,pur essendo di sinistra;come ha sempre detto di non aver mai composto canzoni politiche intese come di partito.Aggiungo che per me una l'ha scritta:Le storie di ieri.
Secondo me avrebbe dovuto evitare anche le prese di posizione del passato,si sarebbe risparmiato la contestazione del Palalido,tra le altre cose.Non so voi ma quando vedo la Mannoia o Fossati cantare per il PD mi viene da piangere/ridere.
Se vogliamo aggiungere una nota ironica,ma nemmeno tanto,possiamo dire che la presa di posizione degli artisti porti pure un po' sfiga.
Vi ricordate la mobilitazione dei REM con megaconcerto pro Carry e contro Bush?
Purtroppo sappiamo tutti come andò a finire.
Simona.SF
00lunedì 14 giugno 2010 22:37
ci vuole tempo e pazienza ....
se ascolti bene le ultime canzoni ci sono dei contenuti a mio avviso molto profondi ...
uno che ti dice "Non basta saper cantare"... "ma serve"... "a volte"... sintetizza il pensiero di ti ho cantato centinaia di volte il mio pensiero ... adesso siamo in una situazione critica che più critica non si può e ti dico di non credere alla mie parole perchè solo con queste non si può risolvere la situazione .... non ti crogiolare in questa bolla dove magari tu puoi anche stare bene ... io ho agito per tanti anni ... forse è il caso che adesso muova le acque una generazione più giovane ...
Noi abbiamo modificato parecchio il pensiero degli adulti creduto .... agito nell'utopia di un mondo diverso ... ha ragione quando dice che si credeva grande già a nove anni, è vero anch'io mi credevo grande ed autonoma a dieci anni tanto che sono andata da sola a ritirare la pagella di quinta. A mia sorella quando è stata maggiorenne l'hanno consegnata ma per mio figlio sono dovuta andare io: adulto per votare ma non per ritirare un documento scolastico???
Noi abbiamo lavorato in estate per pagarci le prime vacanze .... in casa di qualche conoscente ... Adesso è un continuo intrecciarsi di vacanze: si lavora quattro giorni per volare gli altri tre alla scoperta di una nuova Nazione ... per mettere la propria bandierina collezionando trofei (??) di città ... molti sono davvero viaggiatori che si fanno viaggiare in un flusso senza senso che li porta da una parte o dall'altra ... però perdono la rotta se autonomamente devono percorrere un lato di un chiostro ben delimitato da colonne e sarcofagi ... girare a sinistra e salire due rampe di scale ... spalancano occhioni attoniti .... disorientati ... [SM=g27805]
Gigolò mi sembra un adorabile divertissement ...mi diverte tantissimo proprio per il contrasto che immagino tra American gigolò e un aitante Richard Gere trentenne e due stimatissimi artisti quasi sessantenni pregevoli per la simpatica ironia .... [SM=g27790]




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