Ma chi ha vinto?

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Sasuke Kid
00martedì 11 aprile 2006 10:07
Ha vinto prodi?
mica l'ho capito [SM=x455277]
ValeRyo Saeba
00martedì 11 aprile 2006 10:12
ma come non l'hai capito!!!!

è chiarissimo!!!

ha vinto


Sasuke Kid
00martedì 11 aprile 2006 10:13
ha vinto tua sorella!
quella vaccona! [SM=x455273]
::: + ::: + ::: + :::
°Sasuke Kid - The Nijirain Boss °
::: + ::: + ::: + :::


::: + ::: + ::: + :::
Il Clan di Oceanty è pronto a difenderti dal male e dalle ingiustizie!
::: + ::: + ::: + :::

[Modificato da Sasuke Kid 11/04/2006 10.20]

ValeRyo Saeba
00martedì 11 aprile 2006 10:18
beh non sarebbe male avere una sorella presidente del consiglio!!! [SM=g27960] [SM=g27960]

scherzi a parte, la situazione non è ancora chiara, sono fondamentalmente in parità, pare che l'ago della bilancia saranno i voti degli italiani all'estero.

Comunque Prodi è in vantaggio alla Camera, Silvio al Senato
Kars!
00martedì 11 aprile 2006 10:57
dire che ha vinto è una parola grossa...


soprattutto perchè se erano meno idioti stravincevano di almeno 5 -10 %





Murphy - RA
00martedì 11 aprile 2006 11:14
Re:

Scritto da: Sasuke Kid 11/04/2006 10.07
Ha vinto prodi?
mica l'ho capito [SM=x455277]



In breve:
Alla Camera, maggioranza centrosinistra (mancano 12 seggi degli Italiani all'estero che però non sono decisivi)

Senato,
Cdl 155, Unione 154 e i 6 seggi degli Italiani all'estero decideranno la partita.

Insomma, per fare il Governo ci vuole la maggioranza in tutte e due le Camere, per cui la questione è aperta.



--------------------------------------------
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...
(Canzone dei Dodici Mesi - F- Guccini)

[Modificato da Murphy - RA 11/04/2006 11.16]

Babil
00martedì 11 aprile 2006 14:02
Hanno vinto le teste di cazzo... [SM=x455267]
Non hai idea della rabbia e dello sconforto che ho provato ieri...
Tempo fa si parlava di trasferirsi all'estero, mai come adesso ne ho voglia, piuttosto di vivere in un paese per mertà popolato di idioti che hanno votato per la terza volta uno che li ha derubati apertamente per tutti questi anni e ci ha reso uno zimbello a livello mondiale...
Ringrazio solo di vivere in Toscana, almeno la demografia di qui mi permette, standoci attento, di non dover parlare con queste merde...
Adesso, invece di parlare dei problemi del paese, del mondo, del futuro, del nostro futuro, staremo ancora per chissà quanti anni a parlare di Berlusconi. Anni del nostro futuro, delle nostre vite, cancellati per parlare di Berlusconi...
Ogni giorno prego che muoia e non me ne vergogno minimamente. [SM=x455300]

Quel coglione di Prodi poi ha detto che in queste condizioni vuole governare cinque anni...Io fossi in lui cambierei la legge elettorale, mettendoci un doppio turno alla Francese o quello che gli pare, una legge presa pari pari da uno qualsiasi dei paesi civili (tutti tranne il nostro, ormai...); farei una legge sul conflitto di interesse che rendesse ineleggibile Berlusconi (ancora, una qualsiasi legge di un paese civile, tanto in tutti gli altri posti tranne che l'Italia Berlusconi non potrebbe avere nessun impiego statale, fosse anche il bidello...) e rifarei subito le elezioni...Invece chissà quanto si trascinerà questa agonia, ed una legge seria sul conflitto di interesse chissà se la vedremo mai.

E'stato comunque molto significativo che la situazione sia stata "salvata" dagli italiani all'estero...La fuga dei cervelli ha funzionato egregiamente: gli italiani intelligenti non vivono più in Italia, evidentemente...

"Tutto questo è possibile perchè lui è lo Kwisatz Haderach!"

[Modificato da Babil 11/04/2006 14.03]

jenkio
00martedì 11 aprile 2006 14:05
anche perchè all'estero l'informazione non arriva sfasata e manovrata come qui da noi....li vedono la realtà delle cose....!!! [SM=x455292] [SM=x455292]

cmq alla fine abbiamo preso pure i seggi all'estero ...siamo adesso 158 a 156 seggi per la CDL..!! [SM=x455293]
Sasuke Kid
00martedì 11 aprile 2006 14:06
ma chi ha vinto?????????????????????????????????? [SM=x455271]
Kars!
00martedì 11 aprile 2006 14:09
a dire il vero DVREBBE aver vinto la sinistra di pochissimo da entrambe le parti
Sasuke Kid
00martedì 11 aprile 2006 14:09
ma quando si sa qualcosa di sicuro e definitivo? [SM=x455277]
Babil
00martedì 11 aprile 2006 14:10
In teoria ha vinto il centro sinistra, pare di venticinquemila voti o poco manco, che grazie al premio di maggioranza prende 340 seggi alla Camera contro 277 della destra; al Senato invece grazie alle gabole di questa legge elettorale ha rischiato di vincere il centrodestra di un seggio...Grazie al voto degli italiani all'estero invece pare che il centro sinistra abbia 3 seggi in più...Sempre un cazzo, comunque, per governare, specialmente considerando il fatto che nella coalizione ci sono un sacco di elementi infingardi e traditori come Radicali, Socialisti e Democristiani di varia natura,,,
jenkio
00martedì 11 aprile 2006 14:12
Ma in teoria l'unione ..almeno alla camera...solo che per il senato non si è raggiunta la maggioranza di 162 voti..in questo caso bisognerà che almeno 4 dei 7 senatori a vita tra cui Scalfaro,cossiga, montalcino ecc.. ecc.. diano il voto all'Unione per far si che ottenga la maggioranza!!

Quindi alla camera ha vinto l'unione solo che la CDl chiede il rifacimento di alcune schede...
E al senato ha vinto anche l'unione solo che non ha raagiunto la maggioranza dei seggi e quindi bisogna ancora vedere....

Detto chi ha vinto adesso è difficile....in teoria L'unione ..
ma in pratica?!!?

Cmq in un paese dove si vince per cosi poco significa che 1 persona su 2 ha votato l'altra parte ..quindi un paese spaccato a metà è difficile a parer mio da governare...
vedremo...! [SM=x455317]
(=Stefy=)
00martedì 11 aprile 2006 14:14
a quanto pare.... XDXDXD avete sentito? ..a quanto pare la maggioranza dei siciliani ha votato destra...

vabbè [SM=x455301]
Gigi'
00martedì 11 aprile 2006 14:28
Ke skifo!! palermo è tutta Berlusconiana! [SM=x455297]
Murphy - RA
00martedì 11 aprile 2006 14:35
Capisco che fare i conti degli Italiani in Argentina o Australia possa prendere tempo, ma persino i dati delle due sezioni San Marino sono arrivati solo alle 13:38...!!!
[SM=x455263]
Come è possibile?!

Com'è che nel seggio dov'ero scrutatore io abbiamo finito tutto alle sei e mezzo?
Quest'anno c'erano da contare SOLO i partiti, niente preferenze o casini vari! [SM=x455267]

Murphy - RA
00martedì 11 aprile 2006 14:44
Re:

Scritto da: (=Stefy=) 11/04/2006 14.14
a quanto pare.... XDXDXD avete sentito? ..a quanto pare la maggioranza dei siciliani ha votato destra...

vabbè [SM=x455301]



Se non sbaglio era previsto, no? I sondaggi erano in quella direzione, mi pare...
Daikengo 80
00martedì 11 aprile 2006 14:47
Re:

Scritto da: Murphy - RA 11/04/2006 14.35
Capisco che fare i conti degli Italiani in Argentina o Australia possa prendere tempo, ma persino i dati delle due sezioni San Marino sono arrivati solo alle 13:38...!!!
[SM=x455263]
Come è possibile?!

Com'è che nel seggio dov'ero scrutatore io abbiamo finito tutto alle sei e mezzo?
Quest'anno c'erano da contare SOLO i partiti, niente preferenze o casini vari! [SM=x455267]




Madò ti hanno fatto fare lo scrutatore ? [SM=x455308] quante schede della cdl hai bruciato ? dai di la verità... [SM=g27964]
mazingerobot
00martedì 11 aprile 2006 14:53
eh va beh,il centrosinistra è stato fortissimo,spiazzante,ammetto la sconfitta....in effetti questo 0,2% fa paura a tutti [SM=g27964]
(=Stefy=)
00martedì 11 aprile 2006 17:30
Re: Re:

Scritto da: Murphy - RA 11/04/2006 14.44


Se non sbaglio era previsto, no? I sondaggi erano in quella direzione, mi pare...



si infatti ... [SM=x455277]
Babil
00mercoledì 12 aprile 2006 13:54


Animo, che s'è vinto. E bisogna pure provare a governare. Non è un diritto; è un dovere. Il chiacchiericcio su qualunque soluzione alternativa è solo fuffa pericolosa: sia un governo di larghe intese, sia un rapido ritorno alle urne, rimetterebbero in gioco il fantasma di Berlusconi. Prodi dunque non ha alternativa al governare. Animo che s'è vinto anche grazie alla vituperata legge, alla porcata di Calderoli che adesso, a frittata fatta, ha ben poco da ridere. Con un millimetrico pareggio alla Camera, ci ha dato una robusta maggioranza. Perfino la reale sconfitta al Senato -la CdL ha quasi mezzo milione di voti in più- si traduce solo in una difficile governabilità per l'Unione.

Sembra che chi ha scritto la legge, con quei 17 premi di maggioranza che al Senato si annullano a vicenda, non abbia neanche pensato alla possibilità che la CdL vincesse le elezioni. Animo; se si è vinto anche al Senato e si potrà governare -forse- lo si dovrà solo alla meravigliosa mobilitazione degli italiani all'estero, esecrati dallo snobismo di sinistra e che si sono conquistati sul campo il rispetto che veniva loro negato. In molti devono loro delle scuse.

Animo che s'è vinto e lo psicodramma di ieri è alle spalle. Se gli exit-pool fossero stati sballati, ma a favore del Polo, iersera avremmo stappato decine di bottiglie di spumante, invece di tutte quelle facce mogie e gli scatoloni di Maalox. Lo scherzo della Nexus ci ha fatto prendere questa mezza vittoria come una sconfitta. In parte lo è, ma il bicchiere è anche mezzo pieno. In primo luogo è chiaro che se Berlusconi non ha veramente perso le elezioni, non le ha di sicuro vinte. E se non le ha vinte, allora per lui è finita. Berlusconi ha perso, nonostante quello che dicano i suoi. Il personaggio Berlusconi non può vincere né perdere a metà. Siccome non ha pienamente vinto, allora ha perso. Non può certo pensare di fare il vice di qualcuno. A meno del più clamoroso autogol della storia da parte del centrosinistra –tornare a votare- il caimano non tornerà. Non sarà mai più capo del governo e non sarà mai presidente della Repubblica. Amen.

E' un sollievo, un grande sollievo, ma è uno dei pochi. Il centrosinistra infatti non le ha vinte le elezioni. Nonostante tutto. Nonostante la crescita zero. Nonostante la guerra. Nonostante la precarizzazione delle vite. Nonostante cinque anni di scientifica distruzione di scuola, università, sanità, trasporti pubblici da parte del governo della Casa della Libertà. Nonostante il circo barnum messo in scena da Berlusconi. Il centrosinistra non è stato capace di vincere queste elezioni che pure, a molti, sembravano un calcio di rigore dopo i cinque anni peggiori della storia della Repubblica. Se le ritrova vinte per caso e con meno voti di quelli delle destre. Glielo rinfacceranno per cinque anni. E non servirà ricordare a Schifani o Gasparri o agli estensori della legge elettorale, che “chi è causa del suo mal...”. Per governare davvero, Prodi dovrà portare dalla sua almeno la metà dei 21 senatori dell'UDC e/o recuperare qualche transfuga di Forza Italia. Dev'essercene più d'uno che a farsi cinque anni di opposizione non ci pensa proprio. Magari non sarà indispensabile farlo subito, ma Prodi nel giro di sei mesi dovrà consolidare così la maggioranza. Il costo politico sarà molto alto ma i transfughi si troveranno. Con 10-12 senatori in più la maggioranza arriverebbe a 170 seggi circa, contro i 145 delle destre.

QUALE CLASSE DIRIGENTE? Fin qui stiamo parlando di limitare i danni, di mettere in piedi un governo che sia più di un governicchio e che, nella migliore delle ipotesi, possa rallentare il disastro del riconsegnare il paese a Berlusconi, e governare 2-3 anni fin quando qualcuno non avrà interesse a sfilarsi. Del resto questo è stato il risultato delle urne: l'Unione ha vinto per caso. Tutto quello che verrà è di più. Di fronte alla “non vittoria”, non può non aprirsi il dibattito su che classe politica e dirigente ha oramai questo paese. Perché il centrosinistra ha vinto le elezioni solo a metà? Perché Prodi, D'Alema, Fassino, Rutelli erano circondati da costosissimi spindoctors statunitensi? Perché non dicevano cose di sinistra? Perché se provavano a dirle, dicevano quelle sbagliate? Dobbiamo dire grazie a Berlusconi per avere, con il suo estremismo, permesso a Prodi di recuperare quote importanti di astensionismo da sinistra. Decine di migliaia di persone che, fino a tre mesi fa, pensavano di non votare, sono state accompagnate per mano da Silvio nostro fin dentro il seggio per votare Rifondazione, Verdi, Di Pietro, Comunisti italiani. Per la prima volta tutti i piccoli a sinistra del centrosinistra hanno fatto il quorum, ribassato al 2%. Adesso quest'astensionismo di sinistra, recuperato da Berlusconi contro Berlusconi, va mantenuto “per qualcosa”, per Prodi o per chi verrà dopo di lui. Essendo un astensionismo di sinistra sarebbe meglio che questo “per qualcosa” fosse qualcosa “di sinistra”. Non sarà facile. Da Rutelli a D'Alema il rafforzamento dell'ala sinistra non è visto con favore. Visto che il governo Prodi, per durare oltre l'estate, dovrà cooptare alcuni senatori eletti con le destre i segnali non sono incoraggianti.

LA PLEBE BENESTANTE Il 2 febbraio 2002 Nanni Moretti disse che “con questi dirigenti non vinceremo mai”. Non hanno vinto, dovrebbero andare a casa. Ma non hanno neanche perso, e quindi resteranno, anche perché non ci sono meccanismi democratici plausibili per rinnovare in toto la classe dirigente del centro sinistra. D'altra parte il paese spaccato in due non è una leggenda metropolitana. Il dibattito sul confermato consenso a Berlusconi non può essere sottovalutato. La “plebe benestante”, classe media consumista, incattivita, indifferente alla cultura e alla solidarietà, che considera sano il più bieco egoismo sociale che Silvio Berlusconi incarna, è una parte sostanziale del paese, innanzitutto al nord. Questo esercito di Mastro Don Gesualdo, che pur di dire “roba mia viettene con me”, sarebbe disposto a sparare a vista, si sente intimamente rappresentato da una classe dirigente gretta, volgare e razzista come quella della CdL. La campagna elettorale si è incaricata di dimostrare che ben poca differenza c'è tra Berlusconi e Borghezio. I richiami a non demonizzare l'avversario risultano irricevibili rispetto a chi ha cooptato in parlamento addirittura i neonazisti di Forza Nuova, oltre ad aver fatto per cinque anni governare la Lega “blut und boden”.

CULI DI PIETRA Uno dei portati più deleteri della nuova legge è stato la lista bloccata. Tutti i partiti –a destra come a sinistra- l'hanno utilizzata nel peggiore dei modi possibile. Il principale partito della sinistra l'ha interpretata in maniera particolarmente nefasta. Da un lato non ha ricandidato la maggior parte dei deputati uscenti, una scelta giusta, ma dall'altra li ha sostituiti pessimamente. Chi ha seguito la formazione delle liste, sa che quelle liste bloccate sono composte esclusivamente da burocrati di partito, segretari provinciali, culi di pietra imboscati ai numeri 3, 4, 5 delle liste. Hanno già trovato casa da un mese in zona Montecitorio pur non avendo meriti. Gli elettori lo hanno percepito e non hanno premiato queste operazioni. In quelle liste non ci sono espressioni della società civile, docenti universitari, professionisti, artisti, operai. Ci sono solo burocrati, uomini d'apparato, che alla perpetuazione della casta devono la loro carriera. E' questo uno dei motivi per i quali il centrosinistra non ha vinto le elezioni. Il popolo di sinistra è esigente e romantico. Costantemente sopra il 52% nei sondaggi, al dunque l'Unione è restata sotto il 50%, con appena 25.000 voti in più delle destre. E' più facile dare meriti alla rimonta di Berlusconi, che dibattere sulle proprie insipienze e sul carrierismo dei funzionari di partito. Terrorizzato da tutti i movimenti, il palazzo di centrosinistra si è rinchiuso in se stesso come mai prima. Tanto c'era Berlusconi a mobilitare le coscienze. Adesso va verso la costituzione del Partito Democratico. Si che si presenta come un'architettura dall'alto, un'operazione in più degli apparati senza partecipazione delle masse, temute sempre di più per le istanze antiliberali che rappresentano. Il popolo di sinistra è contro la precarietà, la cupola considera questa ineludibile e quindi l'elettorato va anestetizzato e reso innocuo. Il riformismo di destra avanza. Era già successo con la neutralizzazione dei girotondi e non c'è nulla di meglio di un parlamento composto di aparátnik per neutralizzare le istanze dell'opinione pubblica di sinistra. Nel gruppo parlamentare dell'Ulivo una buona metà saranno i carneadi, i peones, buoni a votare di tutto per disciplina.

Ma proprio, la “non vittoria” di ieri e il magrissimo risultato della Rosa nel Pugno testimonia come non è più tempo per giochi di palazzo. La Rosa nel Pugno è stato un innesto del tutto artificiale nel corpo del centrosinistra. Tra gli opinionmaker di centrosinistra ha goduto di ottima stampa, sembrava dovessero votarla tutti, con quella foglia di fico della laicità. Invece l'operazione di marketing non è riuscita e la Rosa non l'ha comprata quasi nessuno. Ha preso il 2.5 per cento al Senato, il 2.6 alla Camera, dopo una campagna di stampa che ne esaltava il fascino per i giovani come fosse un deodorante. Spostare un partito da destra a sinistra, dargli una mano di vernice laica e pretendere di catturare voti di sinistra solo per questo, si è rivelata un'operazione insostenibile.

Avrebbero vinto i girotondi queste elezioni che i D'Alema e i Rutelli non hanno vinto nonostante Berlusconi? E' impossibile dirlo. Ma c'è un meccanismo del quale il popolo di sinistra deve appropriarsi al di là della difficoltà dell'avere conquistato un governo debole ed una maggioranza ristretta. L'istanza dal basso per la costituzione del Partito Democratico e di qualunque altra entità venga costituita alla sua sinistra (c'è un'area del 10-15% che prima o poi qualcuno dovrà cogliere) deve essere centrale. Le elezioni interne, le cosiddette “primarie” non sono perfette, ma sono l'ultima opportunità per interporsi ad un'elitizzazione della politica che non arretra con la vittoria parziale del centrosinistra. La base deve imporre forme di democrazia partecipata (primarie sempre), anche per stabilire se un burocrate di partito deve fare parte di una lista. È l'ultima istanza democratica possibile. Non servirà a superare la spaccatura del paese –per quella il centrosinistra dovrebbe governare per 15 o 20 anni e rendere davvero il figlio dell'operaio uguale a quello del professionista- ma serve a dare nuovo senso alla partecipazione democratica, che è l'essenza della sinistra.


di Gennaro Carotenuto
da www.gennarocarotenuto.it

Murphy - RA
00mercoledì 12 aprile 2006 14:05
Re:

Scritto da: Babil 12/04/2006 13.54


Animo, che s'è vinto. E bisogna pure provare a governare. Non è un diritto; è un dovere. Il chiacchiericcio su qualunque soluzione alternativa è solo fuffa pericolosa: sia un governo di larghe intese, sia un rapido ritorno alle urne, rimetterebbero in gioco il fantasma di Berlusconi. Prodi dunque non ha alternativa al governare. Animo che s'è vinto anche grazie alla vituperata legge, alla porcata di Calderoli che adesso, a frittata fatta, ha ben poco da ridere. Con un millimetrico pareggio alla Camera, ci ha dato una robusta maggioranza. Perfino la reale sconfitta al Senato -la CdL ha quasi mezzo milione di voti in più- si traduce solo in una difficile governabilità per l'Unione.

Sembra che chi ha scritto la legge, con quei 17 premi di maggioranza che al Senato si annullano a vicenda, non abbia neanche pensato alla possibilità che la CdL vincesse le elezioni. Animo; se si è vinto anche al Senato e si potrà governare -forse- lo si dovrà solo alla meravigliosa mobilitazione degli italiani all'estero, esecrati dallo snobismo di sinistra e che si sono conquistati sul campo il rispetto che veniva loro negato. In molti devono loro delle scuse.

Animo che s'è vinto e lo psicodramma di ieri è alle spalle. Se gli exit-pool fossero stati sballati, ma a favore del Polo, iersera avremmo stappato decine di bottiglie di spumante, invece di tutte quelle facce mogie e gli scatoloni di Maalox. Lo scherzo della Nexus ci ha fatto prendere questa mezza vittoria come una sconfitta. In parte lo è, ma il bicchiere è anche mezzo pieno. In primo luogo è chiaro che se Berlusconi non ha veramente perso le elezioni, non le ha di sicuro vinte. E se non le ha vinte, allora per lui è finita. Berlusconi ha perso, nonostante quello che dicano i suoi. Il personaggio Berlusconi non può vincere né perdere a metà. Siccome non ha pienamente vinto, allora ha perso. Non può certo pensare di fare il vice di qualcuno. A meno del più clamoroso autogol della storia da parte del centrosinistra –tornare a votare- il caimano non tornerà. Non sarà mai più capo del governo e non sarà mai presidente della Repubblica. Amen.

E' un sollievo, un grande sollievo, ma è uno dei pochi. Il centrosinistra infatti non le ha vinte le elezioni. Nonostante tutto. Nonostante la crescita zero. Nonostante la guerra. Nonostante la precarizzazione delle vite. Nonostante cinque anni di scientifica distruzione di scuola, università, sanità, trasporti pubblici da parte del governo della Casa della Libertà. Nonostante il circo barnum messo in scena da Berlusconi. Il centrosinistra non è stato capace di vincere queste elezioni che pure, a molti, sembravano un calcio di rigore dopo i cinque anni peggiori della storia della Repubblica. Se le ritrova vinte per caso e con meno voti di quelli delle destre. Glielo rinfacceranno per cinque anni. E non servirà ricordare a Schifani o Gasparri o agli estensori della legge elettorale, che “chi è causa del suo mal...”. Per governare davvero, Prodi dovrà portare dalla sua almeno la metà dei 21 senatori dell'UDC e/o recuperare qualche transfuga di Forza Italia. Dev'essercene più d'uno che a farsi cinque anni di opposizione non ci pensa proprio. Magari non sarà indispensabile farlo subito, ma Prodi nel giro di sei mesi dovrà consolidare così la maggioranza. Il costo politico sarà molto alto ma i transfughi si troveranno. Con 10-12 senatori in più la maggioranza arriverebbe a 170 seggi circa, contro i 145 delle destre.

QUALE CLASSE DIRIGENTE? Fin qui stiamo parlando di limitare i danni, di mettere in piedi un governo che sia più di un governicchio e che, nella migliore delle ipotesi, possa rallentare il disastro del riconsegnare il paese a Berlusconi, e governare 2-3 anni fin quando qualcuno non avrà interesse a sfilarsi. Del resto questo è stato il risultato delle urne: l'Unione ha vinto per caso. Tutto quello che verrà è di più. Di fronte alla “non vittoria”, non può non aprirsi il dibattito su che classe politica e dirigente ha oramai questo paese. Perché il centrosinistra ha vinto le elezioni solo a metà? Perché Prodi, D'Alema, Fassino, Rutelli erano circondati da costosissimi spindoctors statunitensi? Perché non dicevano cose di sinistra? Perché se provavano a dirle, dicevano quelle sbagliate? Dobbiamo dire grazie a Berlusconi per avere, con il suo estremismo, permesso a Prodi di recuperare quote importanti di astensionismo da sinistra. Decine di migliaia di persone che, fino a tre mesi fa, pensavano di non votare, sono state accompagnate per mano da Silvio nostro fin dentro il seggio per votare Rifondazione, Verdi, Di Pietro, Comunisti italiani. Per la prima volta tutti i piccoli a sinistra del centrosinistra hanno fatto il quorum, ribassato al 2%. Adesso quest'astensionismo di sinistra, recuperato da Berlusconi contro Berlusconi, va mantenuto “per qualcosa”, per Prodi o per chi verrà dopo di lui. Essendo un astensionismo di sinistra sarebbe meglio che questo “per qualcosa” fosse qualcosa “di sinistra”. Non sarà facile. Da Rutelli a D'Alema il rafforzamento dell'ala sinistra non è visto con favore. Visto che il governo Prodi, per durare oltre l'estate, dovrà cooptare alcuni senatori eletti con le destre i segnali non sono incoraggianti.

LA PLEBE BENESTANTE Il 2 febbraio 2002 Nanni Moretti disse che “con questi dirigenti non vinceremo mai”. Non hanno vinto, dovrebbero andare a casa. Ma non hanno neanche perso, e quindi resteranno, anche perché non ci sono meccanismi democratici plausibili per rinnovare in toto la classe dirigente del centro sinistra. D'altra parte il paese spaccato in due non è una leggenda metropolitana. Il dibattito sul confermato consenso a Berlusconi non può essere sottovalutato. La “plebe benestante”, classe media consumista, incattivita, indifferente alla cultura e alla solidarietà, che considera sano il più bieco egoismo sociale che Silvio Berlusconi incarna, è una parte sostanziale del paese, innanzitutto al nord. Questo esercito di Mastro Don Gesualdo, che pur di dire “roba mia viettene con me”, sarebbe disposto a sparare a vista, si sente intimamente rappresentato da una classe dirigente gretta, volgare e razzista come quella della CdL. La campagna elettorale si è incaricata di dimostrare che ben poca differenza c'è tra Berlusconi e Borghezio. I richiami a non demonizzare l'avversario risultano irricevibili rispetto a chi ha cooptato in parlamento addirittura i neonazisti di Forza Nuova, oltre ad aver fatto per cinque anni governare la Lega “blut und boden”.

CULI DI PIETRA Uno dei portati più deleteri della nuova legge è stato la lista bloccata. Tutti i partiti –a destra come a sinistra- l'hanno utilizzata nel peggiore dei modi possibile. Il principale partito della sinistra l'ha interpretata in maniera particolarmente nefasta. Da un lato non ha ricandidato la maggior parte dei deputati uscenti, una scelta giusta, ma dall'altra li ha sostituiti pessimamente. Chi ha seguito la formazione delle liste, sa che quelle liste bloccate sono composte esclusivamente da burocrati di partito, segretari provinciali, culi di pietra imboscati ai numeri 3, 4, 5 delle liste. Hanno già trovato casa da un mese in zona Montecitorio pur non avendo meriti. Gli elettori lo hanno percepito e non hanno premiato queste operazioni. In quelle liste non ci sono espressioni della società civile, docenti universitari, professionisti, artisti, operai. Ci sono solo burocrati, uomini d'apparato, che alla perpetuazione della casta devono la loro carriera. E' questo uno dei motivi per i quali il centrosinistra non ha vinto le elezioni. Il popolo di sinistra è esigente e romantico. Costantemente sopra il 52% nei sondaggi, al dunque l'Unione è restata sotto il 50%, con appena 25.000 voti in più delle destre. E' più facile dare meriti alla rimonta di Berlusconi, che dibattere sulle proprie insipienze e sul carrierismo dei funzionari di partito. Terrorizzato da tutti i movimenti, il palazzo di centrosinistra si è rinchiuso in se stesso come mai prima. Tanto c'era Berlusconi a mobilitare le coscienze. Adesso va verso la costituzione del Partito Democratico. Si che si presenta come un'architettura dall'alto, un'operazione in più degli apparati senza partecipazione delle masse, temute sempre di più per le istanze antiliberali che rappresentano. Il popolo di sinistra è contro la precarietà, la cupola considera questa ineludibile e quindi l'elettorato va anestetizzato e reso innocuo. Il riformismo di destra avanza. Era già successo con la neutralizzazione dei girotondi e non c'è nulla di meglio di un parlamento composto di aparátnik per neutralizzare le istanze dell'opinione pubblica di sinistra. Nel gruppo parlamentare dell'Ulivo una buona metà saranno i carneadi, i peones, buoni a votare di tutto per disciplina.

Ma proprio, la “non vittoria” di ieri e il magrissimo risultato della Rosa nel Pugno testimonia come non è più tempo per giochi di palazzo. La Rosa nel Pugno è stato un innesto del tutto artificiale nel corpo del centrosinistra. Tra gli opinionmaker di centrosinistra ha goduto di ottima stampa, sembrava dovessero votarla tutti, con quella foglia di fico della laicità. Invece l'operazione di marketing non è riuscita e la Rosa non l'ha comprata quasi nessuno. Ha preso il 2.5 per cento al Senato, il 2.6 alla Camera, dopo una campagna di stampa che ne esaltava il fascino per i giovani come fosse un deodorante. Spostare un partito da destra a sinistra, dargli una mano di vernice laica e pretendere di catturare voti di sinistra solo per questo, si è rivelata un'operazione insostenibile.

Avrebbero vinto i girotondi queste elezioni che i D'Alema e i Rutelli non hanno vinto nonostante Berlusconi? E' impossibile dirlo. Ma c'è un meccanismo del quale il popolo di sinistra deve appropriarsi al di là della difficoltà dell'avere conquistato un governo debole ed una maggioranza ristretta. L'istanza dal basso per la costituzione del Partito Democratico e di qualunque altra entità venga costituita alla sua sinistra (c'è un'area del 10-15% che prima o poi qualcuno dovrà cogliere) deve essere centrale. Le elezioni interne, le cosiddette “primarie” non sono perfette, ma sono l'ultima opportunità per interporsi ad un'elitizzazione della politica che non arretra con la vittoria parziale del centrosinistra. La base deve imporre forme di democrazia partecipata (primarie sempre), anche per stabilire se un burocrate di partito deve fare parte di una lista. È l'ultima istanza democratica possibile. Non servirà a superare la spaccatura del paese –per quella il centrosinistra dovrebbe governare per 15 o 20 anni e rendere davvero il figlio dell'operaio uguale a quello del professionista- ma serve a dare nuovo senso alla partecipazione democratica, che è l'essenza della sinistra.


di Gennaro Carotenuto
da www.gennarocarotenuto.it




"Roba mia, vientene con me!" lo dice Mazzarò, il protagonista della novella "La roba", non Mastro Don Gesualdo.
Babil
00mercoledì 12 aprile 2006 14:07
Re: Re:

Scritto da: Murphy - RA 12/04/2006 14.05


"Roba mia, vientene con me!" lo dice Mazzarò, il protagonista della novella "La roba", non Mastro Don Gesualdo.



Vabbeh, tanto l'articolo non è mio, e poi tanto sono più o meno lo stesso personaggio... [SM=x455277]
Lyv
00mercoledì 12 aprile 2006 15:39
meno male che la sinistra ce l'ha fatta [SM=x455277]
Murphy - RA
00giovedì 13 aprile 2006 12:25
Re:

Scritto da: Lyv 12/04/2006 15.39
meno male che la sinistra ce l'ha fatta [SM=x455277]



tu, quoque, Livia?
[SM=g27970] [SM=x455264]


Oh senti, Boss, ci sono troppi maledetti comunisti su questo forum, secondo me.
[SM=x455279] [SM=x455279]


[SM=x455265] [SM=x455265] [SM=x455265]

--------------------------------------------
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...
(Canzone dei Dodici Mesi - F- Guccini)

[Modificato da Murphy - RA 13/04/2006 12.27]

Sasuke Kid
00giovedì 13 aprile 2006 12:35
Re: Re:

Scritto da: Murphy - RA 13/04/2006 12.25


tu, quoque, Livia?
[SM=g27970] [SM=x455264]


Oh senti, Boss, ci sono troppi maledetti comunisti su questo forum, secondo me.
[SM=x455279] [SM=x455279]


[SM=x455265] [SM=x455265] [SM=x455265]

[Modificato da Murphy - RA 13/04/2006 12.27]




hahahahahahahah [SM=g27976]: [SM=g27976]: [SM=g27976]:
Lyv
00giovedì 13 aprile 2006 12:52
Re: Re:

Scritto da: Murphy - RA 13/04/2006 12.25


tu, quoque, Livia?
[SM=g27970] [SM=x455264]


Oh senti, Boss, ci sono troppi maledetti comunisti su questo forum, secondo me.
[SM=x455279] [SM=x455279]


[SM=x455265] [SM=x455265] [SM=x455265]

[Modificato da Murphy - RA 13/04/2006 12.27]




mio malgrado [SM=x455276]
mazingerobot
00sabato 15 aprile 2006 09:27
Re: Re:


Oh senti, Boss, ci sono troppi maledetti comunisti su questo forum, secondo me.
[SM=x455279] [SM=x455279]

hihhi concordo!! [SM=g27959]
xò non ti preoccupare,sono solo lo " 0,1%" del forum [SM=g27964] [SM=x455289]
Sasuke Kid
00sabato 15 aprile 2006 09:30
Re: Re: Re:

Scritto da: mazingerobot 15/04/2006 9.27


Oh senti, Boss, ci sono troppi maledetti comunisti su questo forum, secondo me.
[SM=x455279] [SM=x455279]

hihhi concordo!! [SM=g27959]
xò non ti preoccupare,sono solo lo " 0,1%" del forum [SM=g27964] [SM=x455289]



guarda temo che sia il contrario invece...
la maggior parte qui è di sinistra o COMUNQUE
ANTIBERLUSCONIANO
e se vuoi ti faccio pure l'elenco [SM=g27976]:
Babil
00sabato 15 aprile 2006 09:56
[SM=x455265] Mi sa che fai prima a fare l'elenco inverso...
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