I Magma sono sicuramente il miglior gruppo che sia mai venuto fuori dalla Francia e uno dei più originali in assoluto mai apparsi sulla scena "rock" mondiale. Capitanati dall'egocentrico batterista Christian Vander, innamorato folle di Coltrane, i Magma sono riusciti a sviluppare un tipo di musica molto cupa che coniuga jazz, rock e influenze classiche derivanti da Orff e Stravinski. I loro pezzi sono per lo più delle lunghe suites ripetitive e angoscianti, cantate in una lingua totalmente inventata da Vander, il kobaiano, laddove kobaia significa eternità ed è anche il nome dell'immaginario pianeta dal quale essi dicono di discendere. In questo creare storie aliene sono molto vicini ai Gong, gruppo francese d'adozione, ma mentre la musica dei Gong è molto colorata e flippante, quella dei Magma è monolitica e scura; non a torto infatti all'epoca i due gruppi venivano accostati come i rappresentati dello yin (Gong) e dello yang (Magma) del rock francese. Mekanik Kommandoh è una versione particolare di un altro album del gruppo, "Mekanik Destruktiw Kommandoh", cui viene aggiunto il coro dell'orchestra della Storchhaus. E' un lunghissimo pezzo del 1973 che presenta tutte le caratteristiche della musica del gruppo: atonalità, melodie stridenti, strutture ritmiche marziali e ripetitive, atmosfera cupissima dall'inizio alla fine e voci aliene a salmodiare un'incomprensibile storia di guerre stellari. L'ascolto dei Magma è sicuramente un'esperienza particolare da non affrontare senza prima un'adeguata preparazione, ma ne vale certamente la pena. Per chi scrive, uno dei più grandi gruppi di tutti i tempi.
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