La versione «estremista» del gioco trovata nelle perquisizioni. La cellula è accusata di aver ucciso almeno 10 persone
Un dettaglio del gioco
MILANO- Il punto di partenza è una svastica. Al posto delle stazioni dei treni, ci sono Auschwitz e Dachau. Invece delle tipiche casette di legno, ci sono le bandiere di Israele in fiamme. Si chiama Pogromly, la versione del celebre Monopoly visto dal gruppo neonazista tedesco «Clandestinità nazionalsocialista» (Nsu). L'edizione raccapricciante del gioco è stata ideata da Uwe Mundlos, Uwe Bohnhardt e Beate Zschape, accusati di aver ucciso almeno dieci persone in Germania tra il 2000 e il 2010. Una cellula terroristica che ha sconvolto il Paese e di cui, ancora, continuano ad arrivare notizie contraddittorie, tanto che le forze dell'ordine hanno chiesto ai cittadini della Turingia un aiuto. «Chi sa qualcosa si facci avanti».
LE PERQUISIZIONI - Ed è proprio nell'ambito dell'inchiesta che i dettagli sulla vita di questa cellula sono stati resi pubblici. Gli inquirenti hanno trovato questa versione del Monopoly che sarebbe stata ideata nel 1997, come spiega il Frankfurter Allgemeine Zeitung. La polizia crede siano state fatte diverse copie e messe in vendita per almeno 50 euro. I soldi sarebbero serviti a finanziare il gruppo terroristico. E non solo: grazie al «Pogromly» la cellula si sarebbe guadagnata diverse simpatie.
LE INDAGINI - Ci sono diversi punti oscuri su questo gruppo. Gli omicidi sarebbero dieci. Le vittime sono tutti stranieri, tranne una poliziotta. Ma le indagini, in una Germania sconvolta, sono tuttora in corso. E il punto di partenza è sempre una svastica.
Benedetta Argentieri
5 dicembre 2011 | 17:29
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