Seconda Votazione (validata)
quorum a 162
Giulio Andreotti 155
Franco Marini 161
Bianche/Nulle 5
Dubbie 1
Commentino:
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UNIONE A 163 meno 2...
La scheda dubbia riportava la nomina di Marini, priva del nome, non validata per la coincidenza di cognome con Giulio Marini di Forza Italia.
Chiaro già dalla prima votazione, comunque, che un gruppo di due-tre senatori della maggioranza stesse tentando di posticipare di una notte la votazione, nell'attesa di completare alcune trattative, tra cui si indica con forza quella di Mastella, che richiede di poter svolgere il ruolo di MINISTRO (agricoltura o difesa) senza doversi dimettere dallo scranno di senatore (opzione invece richiesta dall'unione per evidenti ragioni).
La candidatura della CDL appare meno forte di quello che si pensava, non riuscendo a racimolare i voti teorici disponibili all'opposizione, anche considerato l'assenso di 3 senatori a vita.
Filosofeggiando si potrebbe dire che i quattro senatori giovani della maggioranza avrebbero avuto la possibilità di far passare "a maggioranza" l'attribuzione dei voti "Francesco Marini" a Franco Marini, con rispetto della forma del regolamento. Questa incertezza costa al CSX un'altra notte di passione (o peggio, nel caso, improbabile, in cui la notte ricompatti ulteriormente il centrodestra).
Nel centro sinistra, comunque, a trarre profitto da questa notte difficile sono i Mastelliani (che hanno 24 ore per alzare il prezzo della trattativa, visto che i loro voti valgono il pareggio potenziale con vittoria di Andreotti) e forse Rifondazione che si dovrebbe assicurare da eventuali colpetti di testa domani mattina rispetto al nome di Bertinotti, nella votazione che inizierà alle 9.30, un'ora prima di quella della camera... Nelle tre votazioni odierne, infatti, c'è stata una crescita dei voti per D'Alema (anche se era una prova generale, si sapeva).
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Andreotti a 155
Personalmente questo mi appare un fatto rilevante quanto quello del mancato quorum raggiunto da Marini.
Andreotti non ha raggiunto nemmeno i voti di tutta la CDL, e non appare attualmente in grado di intaccare quelli del CSX.
Certo, la notte può mettere in seria discussione una maggioranza così labile, ma il quadro attuale sembra vedere, tutto sommato, che le difficoltà del CSX non sono generate dalla CDL. Questo, a mio giudizio, dimostra l'esistenza, almeno odierna, di una autonomia del centrosinistra. Per avere speranze, infatti, ad Andreotti servono almeno altri 5 voti domani.
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Note di regolamento
Domani il 3° scrutinio prevede la necessaria maggioranza dei presenti, vista la battaglia è probabile che il senato sia al completo. Dunque sarà comunque necessario un quorum simile (le bianche saranno computate come voti). Solo al 4° scrutinio si entrerà nel Ballottaggio ed il vincente sarà eletto a maggioranza anche relativa.
Bertinotti invece avrà bisogno di 316 voti a partire dal 4° scrutinio di domattina alle 9.30
A domani...