QUANDO SALE IL VENTO

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fiordineve

00martedì 16 giugno 2009 19:24

QUANDO SALE IL VENTO

Quando sale il vento
e la vita ti presenta il conto,
rivedi i compagni di scuola,
fra distese immense
di ginestre color dell'oro,
e la tua esistenza
sempre colma di battaglie
che dovevi vincere,
per vivere.

Quando sale il vento,
risenti l'odore del caffè,
il bacio rubato con un sorriso,
un ricordo svanito nel tempo,
il treno che ti porta lontano,
tua madre che piange
davanti al corpo immoto
di chi amava.

Quando sale il vento,
cerchi una mano che
ti riporti indietro,
chiami la fortuna
a darti numeri giusti,
canti a squarciagola
per vincere la paura
mentre il vento si placa
e ti ha portato con sé.

lupomagiko

00martedì 16 giugno 2009 22:30

Re:

fiordineve, 16/06/2009 19.24:

canti a squarciagola
per vincere la paura
mentre il vento si placa
e ti ha portato con sé.

Sento vibrare queste parole, davvero.
Mi appartengono. Quando canto, solo, e in silenzio urlo che non è spavalderia.

Grazie Fiordineve [SM=x142887]

Cobite

00mercoledì 17 giugno 2009 11:12

Quando sale il vento,
cerchi una mano che
ti riporti indietro,
chiami la fortuna
a darti numeri giusti,
canti a squarciagola
per vincere la paura
mentre il vento si placa
e ti ha portato con sé

.

Davvero una poesia speciale che con perfetta armonia ricorda che in vento c'è per tutti ed è in tutti questo percorso umano.
Incredibilmente bella trovo la terza strofe che nella sua consapevolezza porta pian piano alla meditazione più profonda.

Brava e brava Maria Antonietta. [SM=x142874]

Giancarlo

debona

00mercoledì 17 giugno 2009 14:44

Bellissima veramente! Il vento della vita ci accompagna sempre [SM=x142922]

Raggio di Sole21.

00mercoledì 17 giugno 2009 14:49

Bellissima, sono d'accordo con chi mi ha preceduto. Sensazioni ed emozioni accompagnano la tua riflessione che si snoda in un canto melodioso.

[SM=x142887]

Laura.

camilloextrema

00mercoledì 17 giugno 2009 22:35

versi sinceri ed amozionanti!!

Bellissima.

[SM=x142887]

Claudio

fiordineve

00venerdì 19 giugno 2009 00:45

Re: Re:

lupomagiko, 16/06/2009 22.30:

Sento vibrare queste parole, davvero.
Mi appartengono. Quando canto, solo, e in silenzio urlo che non è spavalderia.

Grazie Fiordineve

Grazie per la tua comprensione; è difficile che qualcuno canti per scacciare la paura dell'ignoto.

fiordineve

00venerdì 19 giugno 2009 00:46

Re:

Cobite, 17/06/2009 11.12:

Quando sale il vento,
cerchi una mano che
ti riporti indietro,
chiami la fortuna
a darti numeri giusti,
canti a squarciagola
per vincere la paura
mentre il vento si placa
e ti ha portato con sé
.

Davvero una poesia speciale che con perfetta armonia ricorda che in vento c'è per tutti ed è in tutti questo percorso umano.
Incredibilmente bella trovo la terza strofe che nella sua consapevolezza porta pian piano alla meditazione più profonda.

Brava e brava Maria Antonietta.

Giancarlo

Un baci8 Giancarlo. [SM=x142886]

fiordineve

00venerdì 19 giugno 2009 00:48

Re:

debona, 17/06/2009 14.44:
Bellissima veramente! Il vento della vita ci accompagna sempre

Si finchè spira ci sentiamo vivi è quando si placa che ................ [SM=g1590845]

fiordineve

00venerdì 19 giugno 2009 00:49

Re:

Raggio di Sole21., 17/06/2009 14.49:
Bellissima, sono d'accordo con chi mi ha preceduto. Sensazioni ed emozioni accompagnano la tua riflessione che si snoda in un canto melodioso.

Laura.

Grazie di

Laura.

fiordineve

00venerdì 19 giugno 2009 00:50

Re:

camilloextrema, 17/06/2009 22.35:
versi sinceri ed amozionanti!!

Bellissima.

Claudio

Un grazie pure a te, amico caro. [SM=g1602821]

Raggio di Sole21.

00domenica 20 marzo 2011 09:32

Maria Antonietta se n' è andata. E' salita al Cielo cui tanto aveva pensato nella vita. Mi sono commossa nel leggerla nuovamente. Alla luce della sua dipartita assume un significato nuovo la prima strofa

Quando sale il vento
e la vita ti presenta il conto,
rivedi i compagni di scuola,
fra distese immense
di ginestre color dell'oro,
e la tua esistenza
sempre colma di battaglie
che dovevi vincere,
per vivere.

Sì, Antonietta, ti commentavamo da un punto di vista poetico ma... quanto strazio nei tuoi versi. Riposa in pace.
Ciao da tutti noi.

[SM=x142887]

Laura.

Nihil.

00domenica 20 marzo 2011 09:57

Hai fatto bene Laura a ripescare questo scritto. La strofa che hai evidenziato alla luce di quanto successo è emblematica, ma anche l'ultima ha qualcosa di particolare quel

"Quando sale il vento,
cerchi una mano che
ti riporti indietro,"

c'è un misto di fatalismo e di non volersi rassegnare, quasi che la vita per quanto dura fosse da vivere sempre e comunque. Riposa in pace Fiordineve [SM=x142887]