Qualche mio bonsai - foto del 2012

S.Simone
00martedì 19 marzo 2013 11:36
Mi avete fatto venir voglia di pubblicare qualche scatto di alcune mie piante, che purtroppo non sono
vicine a me, ma nel giardino dei miei, non ho spazio sufficiente nella mia casa per dargli una giusta collocazione.

Questa dovrebbe essere una roverella, la devo ancora identificare con certezza e ce l'ho
da una decina di anni, tutta la ramificazione non c'era ed era praticamente un tronco
mozzo a cui con molta pazienza sto cercando di dare un senso, ha un difetto evidente dal piede
fin dove iniziano i rami, tronco è troppo diritto e sto cercando di dargli conicità facendo
allargare la base grazie ai due rami in basso che si vedono nella foto.
Manca anche di profondità, ma per quello c'è tempo e ancora tanto lavoro.


Questo è un frassino, una delle poche piante in un vaso quasi definitivo.
Per i canoni bonsaistici, il vaso è troppo alto, ma io purtroppo non posso tenere piante in vasi
poco profondi perchè vedo le mie piante una volta a settimana e ho paura che mia mamma
non faccia il suo dovere con l'acqua... [SM=x349178]


Questo invece è un carpino che mi sta dando grandi soddisfazioni, ha un piede enorme (circa 15 cm, la foto non rende)
e praticamente anche lui era un tronco senza ramificazione, in pochi anni e senza l'uso del filo
che non amo molto, sono già riuscito a fare una ramificazione di terzo livello su alcuni rami.
C'è da migliorare sicuramente il nebari (le radici che si vedono uscire dalla terra)
e la cima, oltre a far ingrossare i rami più bassi, ma il carpino cresce a gran velocità
e la cosa è molto positiva.


Questo è un Rincospermum in stile cascata, è una cosa un pò anomala per una pianta
rampicante, ma quando la impostai così, circa 15 anni fa, non ero ancora tecnicamente preparato
per giudicare al meglio lo stile più adatto, però ora ci sono affezionato e non mi va
di stravolgerla; tra l'altro è l'unica pianta che ho esposto in una manifestazione.


La prossima è una Zelkova serrata(olmo), è una pianta che generalmente viene impostata a scopa rovesciata
perchè si adatta male a quasi tutti gli altri tipi di stile, io ho tentato, come si vede dalla foto,
di impostarla in un eretto formale, ma credo che dovrò anche io trasformarla in una scopa rovesciata
perchè vedo che così fatica molto e i rami non appaiono proprio naturali.


Questo è un acero campestre, pianta molto vigorosa a cui l'anno scorso ho innestato un ramo
alto per ricostruire l'apice, una gran bella pianta con dei colori autunnali bellissimi.


Cercis siliquastrum o albero di Giuda da seme, c'è molto lavoro da fare...


Un Ibiscus da seme


Questo è un pollone di Acero campestre staccato qualche anno fa dalla pianta che ho messo poco più su,
sto tentando uno stile abbarbicato su roccia e devo dire che sta riuscendo bene anche grazie
alla velocità di crescita, la reputo una pianta con ottime prospettive.


Faggio, ormai ce l'ho da un sacco di anni e non pensavo che riuscisse a sopravvivere dalle mie parti
ad una quota così bassa; è un pò lento come crescita, per far ingrossare il tronco
di mezzo cm c'ho messo qualche anno, ma pure lui ha ottime prospettive.


E questo è un Acero tridente (Acer buergerianum), pianta che adoro per la sua colorazione
autunnale e per la crescita pazzesca, era in tronchetto monco ed in pochi anni gli ho dato una
buona impostazione; in alto ci sono anche due margotte che ho fatto ai rami usati
per far ingrossare la cima.


Drosera '98
00martedì 19 marzo 2013 13:19
Davvero fantastici! [SM=x349158] Sei un vero artista! [SM=x349158] Spero di riuscire ad eguagliarti almeno in parte...
S.Simone
00martedì 19 marzo 2013 14:18
Un artista mi sembra eccessivo...mi diletto e ogni tanto arrivo a risultati decenti.

Per chi ha letto l'altro topic in cui ho scritto tutto quel po po di cose, quando parlavo di profondità,
per capire di cosa parliamo basta guardare l'ultima foto della galleria, vedere le proprie piante dall'alto
aiuta a capire dove ci sono i vuoti e di conseguenza ci aiuta a capire dove posizionare i rami principali.

Nel caso dell'acero tridente ci sto riuscendo quasi da manuale, anche se poi le cose cambiano da pianta a pianta.
Andrea@rexpl
00martedì 19 marzo 2013 14:37
Bellissimi,complimenti!!!magari ripubblica in primavera/estate,sicuramente apprezzeremo meglio e di più!!! [SM=x349158] [SM=x349158]
blackd.712
00martedì 19 marzo 2013 16:30
Sono bellissimi! Complimenti! [SM=x349158]

Io non coltiverei mai bonsai, non voglio comlicarmi la vita :D
S.Simone
00martedì 19 marzo 2013 17:07
Re:
Andrea@rexpl, 19/03/2013 14:37:

Bellissimi,complimenti!!!magari ripubblica in primavera/estate,sicuramente apprezzeremo meglio e di più!!! [SM=x349158] [SM=x349158]



Si si, è ovvio che aggiornerò il topic con le foto delle piante in piena vegetazione,
ma è in inverno che si apprezza meglio la struttura delle piante, delle caducifoglie, ovviamente.


ciuchino.
00martedì 19 marzo 2013 17:34
Davvero belli!
Non ruscirei mai ad avere tutta quella pazienza... [SM=x349178]
The-garDENIS
00martedì 19 marzo 2013 20:02
BELLISSIMI!!!!! BRAVO DAVVERO!! [SM=x349158]
S.Simone
00mercoledì 10 aprile 2013 18:59
Un piccolo aggiornamento per far vedere a chi inizia cosa si può fare usando una comune
pianta da vivaio, costo 7/8 euro al massimo, presa qualche anno fa.

Come dicevo da qualche parte, il Mirto è una pianta (tra l'altro autoctona) molto facile
da coltivare e si presta veramente benissimo alla modellazione bonsai, è molto resistente
anche alle tecniche più dure e ai vari climi del nostro paese.

La foto non è proprio il massimo, l'ho fatta con un obiettivo macro molto stretto e pertanto
manca una vista generale, ma l'ho fatta a posta così per farvi vedere cosa si può ottenere solo
con potature mirate, la famosa tecnica "taglia e lascia crescere", che io amo molto.

Non ho usato filo e sono tre tronchi che partono da un tronco centrale e poi sono piegati a formare
una cascata; si possono apprezzare già un pochino i palchi piramidali di ogni massa foliare
e a giorni la dovrei rinvasare mettendola in un vaso bonsai più dignitoso del vaso
di plastica nero in cui è ora.

Le cose da fare ora a questa pianta sono l'infoltimento dei palchi e il rimpicciolimento
delle foglie che non sono proporzionate con lo spessore del tronco, ma stiamo parlando di rifiniture
che si possono ottenere con molta pazienza e molta attenzione ai periodi di potatura
e defogliazione, oltre ad una concimatura mirata, non esagerata ma neanche troppo blanda.

sciffo
00mercoledì 10 aprile 2013 19:28
mi inchino innanzi a cotanta bellezza!
BRAVO BRAVO BRAVO! [SM=x349162] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]
S.Simone
00giovedì 11 aprile 2013 11:03
Troppo buono... [SM=x349170]
dadetave
00giovedì 11 aprile 2013 11:10
è da un pò che mi frullava in testa questa idea ma questo topic ha fatto maturare in me una decisione importante.....
I bonsai saranno la mia prossima passione vegetale, da affiancare alle carnivore...
[SM=x349158] [SM=x349158]


Drosera '98
00giovedì 11 aprile 2013 13:39
Bellissimo! Sarebbero fantastico se facessi una minigiuda qui su questo topic su come poterai il mirto e più in generale i tuoi bonsai. [SM=x349153]
S.Simone
00giovedì 11 aprile 2013 14:20
Grazie ma meglio di no, è una cosa lunghissima da scrivere, sarebbe meglio a voce...

In rete trovate senz'altro tantissime informazioni sulla potatura ed anche sui libri
che ho consigliato nell'altro topic, le tecniche per le potature più o meno si somigliano tutte,
bisogna sapere cosa uno ha intenzione di fare e a cosa è mirata la potatura stessa;
se sono potature di mantenimento oppure potature drastiche e non per migliorare le linee
e lo stile di ogni singola pianta.
E' un discorso troppo complicato da affrontare qui e soprattutto troppo faticoso scriverlo.
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