Ricette

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icestar
00sabato 26 giugno 2004 09:00
apro questo 3d dove potrete inserire ricette culinarie :smiles24:
Gabrixx
00sabato 26 giugno 2004 12:11
ricetta veloce pasta alle zucchine e speck
Gabrixx
00sabato 26 giugno 2004 12:13
Re: ricetta veloce pasta alle zucchine e speck

Scritto da: Gabrixx 26/06/2004 12.11


ogni tanto mi scappa l'invio:smiles14:
diciamo che e' un po' invernale macon le zucchine mi salvo e la faccio anche ora
rosolare le zucchine tagliate a rondelle in un po' d'olio , sale e pepe
aggiungere i dadetti di speck:smiles2:
lasciare rosolare tutto insierme x alcuni minuti
se vi piace aggiungere un po' di panna (lega meglio il tutto)
versare la pasta (bollita a parte), l'ideale sarebbero gli gnocchi (uso quelli della Barilla)
mescolare il tutto in padella e servire!!!:smiles21:
FairyWitch
00martedì 24 agosto 2004 21:16
Ricette con i fiori: gelsomino
Zucchero al gelsomino

Raccogliere circa 500 grammi di corolle freschissime di fiori del gelsomino. Controllare che fra i petali non vi siano insetti, poi lavarli velocemente sotto l'acqua corrente. Allargarli sopra un panno pulito o su carta assorbente da cucina per farli asciugare perfettamente. Sistemarli a strati in vasi di vetro alternando a strati di zucchero (2 chili in tutto). Chiudere bene i vasi e metterli esposti al sole per 30 giorni scuotendoli leggermente una volta al giorno. Questo zucchero, che risulterà profumatissimo, potrà servire per profumare il tè o una crema molto delicata. Per questa ricetta si possono anche usare viole o petali di rosa.


Paté di salmone e gelsomino

Tritare finemente e separatamente 100 grammi di salmone e 100 di prosciutto cotto. Ridurre in poltiglia in un mortaio 2 cucchiai di fiori di gelsomino. Lasciare ammorbidire a temperatura ambiente 100 grammi di burro. Mettere a bagno nel latte 100 grammi di mollica di pane. Sgusciare una bella manciata di pistacchi. Mescolare con molta cura il salmone, il prosciutto, il burro morbido e la mollica di pane. Unire un uovo fresco, i pistacchi e i fiori. Salare e pepare. Rivestire una teglia ovale o rettangolare con carta da forno, versarvi il composto. Premere leggermente. Ricoprire con altra carta da forno e far cuocere a bagnomaria per circa 45 minuti, in forno a 180/200°. Far raffreddare completamente, sformare il paté e adagiarlo sul vassoio. Coprirlo con un velo di gelatina e porre in frigo per qualche ora.


Sogliole al gelsomino

Cuocere in padella, coperto di latte, un filetto di trota salmonata senza pelle e poi, con la forchetta, ridurre tutto in poltiglia. Unire un pugno di fiori di gelsomino e il succo di un limone. Mescolare bene. Distribuire su 4 filetti di sogliola, arrotolarli con cautela e legarli con del filo bianco. Salarli e peparli, versarvi un filo d'olio e chiuderli individualmente in un foglio d'alluminio o di carta da forno. Metterli in forno a 200° per circa 20 minuti. Disporli su un vassoio e aprire la parte superiore del cartoccio. Scaldare in un pentolino 200 ml di panna da cucina con 1/4 di dado e un cucchiaio d'acqua. Versarla sugli involtini, guarnirli con erba cipollina, filetti di mandorla e fiorellini.


Il liquore del giardino

Mettere in un grosso recipiente di vetro con chiusura ermetica, un litro di buon brandy o di grappa, secondo i gusti personali. Unire 170 grammi di petali di rose rosse profumate, 170 grammi di violette, 170 grammi di petali di garofano, 170 grammi di petali di robinia, 170 grammi di fiori d'arancio e 100 grammi di fiori di gelsomino, la buccia (solo la parte gialla) di un arancio o di un limone non trattato, 2 o 3 chiodi di garofano, un cucchiaino di zucchero di canna. Tenere il vaso in luogo assolato o caldo per un mese, scuotendolo di tanto in tanto. Trascorso tale periodo filtrare il liquido attraverso una garza. Assaggiare e aggiungere zucchero o liquore a seconda che si desideri un sapore più o meno dolce e poi imbottigliare. Questo liquore può essere servito a fine pasto oppure si può versare sul gelato.

FairyWitch
00martedì 24 agosto 2004 21:19
Ricette con i fiori: lavanda
Biscotti alla lavanda

Questi biscotti scuri sono profumati e deliziosi. Se li mangerete la sera vi garantiranno un bel sonno che vi farà svegliare splendidamente il mattino dopo.
· 100 g di margarina
· 50 g di zucchero
· una manciata di fiori di lavanda
· un pizzico di sale
· farina integrale di segale quanto basta.

Ammorbidite la margarina e unite sale e zucchero.
Tritate finemente i fiori di lavanda e uniteli all'impasto.
Aggiungete la farina poco a poco e impastate fino a che non otterrete una pasta che possiate maneggiare bene. Formate un rotolo di circa 3 centimetri di diametro e tagliatelo a fettine di mezzo centimetro l'una. Se il rotolo è troppo molle lasciatelo per qualche minuto nel freezer prima di tagliarlo.
Deponete i biscotti su una piastra imburrata o su carta da forno e cuocete a 180 gradi fino a che non saranno dorati.


Tagliolini e lavanda

Pulire 3 carciofi, affettarli sottili e immergerli man mano in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone affinchè non anneriscano. Far rosolare in olio e burro 2 fegatini di coniglio, salarli e farli cuocere 15 minuti. In una larga padella mettere i carciofi con 3 o 4 cucchiai d'olio, salarli con mezzo dado sciolto in mezzo bicchiere d'acqua e, a fuoco basso, farli cuocere per 20 minuti. Mettere a bollire l'acqua per la pasta con il sale. Quando bolle buttarvi 4 etti di tagliolini all'uovo fatti in casa. Una volta cotti scolarli e unirli ai carciofi in padella. Aggiungere fegatini tritati grossolanamente e far "saltare" a fuoco vivo due minuti. Versare i tagliolini sul vassoio di servizio e cospargere di pepe, poi di parmigiano grattugiato. Distribuire qua e là una manciatina di lavanda. Sarà una sorpresa!


Lavanda sul barbecue

Prima di accendere il fuoco per organizzare un barbecue, preparare la carne perché risulti più saporita. In un largo recipiente sminuzzare un paio di cucchiai di fiori di lavanda freschi o secchi, unire un trito finissimo composto da un pugno di foglie di rosmarino, 3 o 4 foglie di salvia, uno spicchio d'aglio, alcuni steli di erba cipollina, un po' di santoreggia, 2 o 3 foglie tenere di alloro. Aggiungere alcuni cucchiai di olio, il succo di un limone e un cucchiaio di senape. Amalgamare bene e passarvi le braciole (vitello, maiale, agnello) facendole insaporire da entrambi i lati. Quando sarà pronta la brace, fare cuocere sulla griglia la carne con tutta la marinata raccolta. Salare e pepare soltanto al momento di servire.


Coniglio alla lavanda

Tagliare a pezzi un coniglio e metterlo a marinare per una notte in un recipiente con mezzo litro di vino bianco secco, 2 cucchiai di fiori di lavanda freschi e secchi, qualche ciuffetto di timo, 1 spicchio di aglio tagliato a fettine e un'abbondante macinata di pepe. Riporre, coperto, in frigorifero per una notte. Sgocciolare quindi i pezzi di coniglio e metterli a rosolare in burro e olio. Appena saranno uniformemente dorati (circa 10 minuti), versare un mestolo della marinata, aggiungere mezzo dado sbriciolato e farlo sciogliere bene mescolando. Versare altro liquido, compresi gli aromi, coprire e continuare a fuoco dolce la cottura. Controllare che non asciughi troppo e bagnare ancora, se necessario. Unire, in ultimo, un'abbondante manciata di piccole olive nere della Riviera Ligure.


Gelatina alla lavanda

Lavare ed asciugare 2 Kg di mele; tagliarle in quattro senza sbucciarle. Chiudere in un sacchetto di lino i torsoli e i semi. In una capace pentola di acciaio inossidabile versare un decilitro d'acqua, le mele e il sacchetto con i semi. Cuocere a fuoco vivo per far evaporare rapidamente l'acqua. Occorreranno circa 15 minuti. Versare tutto su un setaccio a reti finissime e lasciar filtrare per circa 3 ore, raccogliendo tutto il succo. Lavare con cura e sbucciare 2 limoni. Spremerli e unire il succo al liquido ottenuto dalle mele. Aggiungere per ogni litro di liquido 800 grammi di zucchero. Mescolare e lasciare bollire per 30 minuti. Far cuocere con un po' d'acqua le scorze di limone. Versare questa acqua nella gelatina e cuocere ancora per un'ora. Mettere in ogni barattolo una cimetta fiorita di lavanda, invasare la gelatina tiepida e chiudere bene.

FairyWitch
00martedì 24 agosto 2004 21:20
Ricette con i fiori: pratoline
Risotto alle pratoline

In una padella fare soffriggere un piccolo porro tritato finemente, in olio e burro, facendolo appassire a fuoco dolcissimo e bagnando con latte finchè si sarà quasi disfatto. Unire 350 grammi di riso, mescolare bene e coprire con brodo di pollo bollente. Portare a cottura il riso aggiungendo altro brodo, se necessario, e qualche minuto prima di spegnere, aggiungere una noce di burro, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato e i petali di una dozzina di pratoline lavate con cura sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra. Mescolare bene. Cospargere con una abbondante grattugiata di pepe rosa e portare in tavola nella zuppiera decorando con qualche fiorellino intero di pratolina.


Pratoline nell'insalata

Pulire con cura 100 grammi di lattughino tenero, 100 grammi di valeriana e 100 grammi di cicoria novella (o di tarassaco), scolare, asciugare. Raccogliere una manciata di pratoline, eliminare completamente il gambo, sciacquarle velocemente e racchiuderle in un canovaccio pulito ad asciugare. In una insalatiera mettere tutte le verdure e le pratoline. Tagliare a dadini piccolissimi 100 grammi di formaggio (scegliere tre pecorino, emmenthal o fontina) e unirli all'insalata. Infine condire con una emulsione a base di olio extravergine di oliva, succo di limone o aceto, sale, pepe, erba cipollina tritata. Mescolare bene bene e servire.

FairyWitch
00martedì 24 agosto 2004 21:22
Ricette con i fiori: rosa
Gamberetti, mele e rose

Far scaldare 1/4 di spumante secco e versarlo in una ciotola sopra una grossa manciata di petali di rosa e lasciar riposare un paio d'ore. Filtrare e far scaldare ancora lo spumante, sciogliervi 6 grammi di colla di pesce ammollata e poi strizzata. Far lessare in metà acqua e metà vino bianco secco una ventina di gamberetti, scolarli e sgusciarli. Sbucciare e privare del torsolo una piccola mela renetta; tagliarla a piccoli dadini. Distribuire in 4 coppette di vetro i gamberi, le mele e i petali di rosa. Ricoprire con il vino gelatinato e riporre in frigo alcune ore. Preparare ora una salsina con 2 vasetti di yogurt magro, sale, pepe rosa macinato al momento, un pezzetto di scalogna tritato finissimo con 2 foglie di menta. Servire insieme.


Risotto con roselline

Tagliare a fettine sottilissime e 100 grammi di funghi champignons freschi dopo averli accuratamente puliti. In una padella sciogliere 25 grammi di burro, unire 2 cucchiai di olio e gettarvi la cipolla e i funghi a rosolare leggermente. Aggiungere 300 grammi di riso e fare insaporire. Bagnare il riso con mezzo bicchiere di spumante secco (o Champagne!), fare evaporare poi coprire con brodo di pollo caldo. Far cuocere, a fuoco medio, per 10 minuti versando man mano altro brodo, se necessario. A questo punto unire al riso due belle manciate di petali di rosa canina (precedentemente lavati), mescolare e proseguire la cottura ancora per 7 o 8 minuti poi spegnere. Tritare 2 o 3 steli di erba cipollina e unirli al riso. Per ultimo incorporare alcune cucchiaiate di panna e di parmigiano. Servire.


Risotto alle rose

80 g.di riso arborio, petali di rosa, 20 g. di burro, 20 g. di parmigiano, panna, noce moscata, pepe bianco, sale,
olio di rose, vino rosso, brodo leggero e miele d'acacia.

Far appassire i petali di rosa con il burro, aggiungere il riso, sale, noce moscata e pepe. Dopo qualche minuto si inizia a bagnare con il vino e un po’ di brodo. A metà cottura aggiungere altri petali di rosa. Quando il riso sarà al dente lo mantecheremo con il burro e la panna e 1 cucchiaio raso di miele d'acacia. Quando cotto completeremo con il parmigiano.


Aceto alle rose

Utilizzare rose non trattate con antiparassitari, sane, non completamente sbocciate e profumate. Eliminare dalla base di ciascun petalo la parte bianca (amara) e sciacquare delicatamente i petali in abbondante acqua. Allargarli su un telo ad asciugare bene. In un vaso perfettamente pulito ed asciutto, mettere 100 grammi di petali e coprirli con un litro di aceto di vino bianco. Chiudere bene e riporre il vaso in un luogo fresco e buio per 15 giorni. Trascorso questo periodo filtrare attraverso una garza o un colino molto fitto. Travasare l'aceto in una bottiglia pulitissima ed asciutta e tappare. Questo aceto dal sapore delicato è particolarmente indicato per condire insalate tenere e novelle primaverili.


Melone ai petali di rosa

Procurarsi due piccoli meloni, tagliarli a metà, eliminare i semi, svuotarli delicatamente. Tagliare a piccoli dadini la polpa e metterli in una terrina. Preparare una salsina con 3 cucchiai di miele, il succo di mezzo limone, un bicchiere di Porto o di Vin Santo, due cucchiaini di acqua di rose. Versare questa salsa sulla polpa di melone e riporre in frigorifero la terrina per un paio d'ore. Riempire ora i mezzi meloni svuotati con la loro polpa aromatizzata, decorare con una bella manciata di petali di rosa canina, esporli delicatamente su un vassoio e servire. Si possono aggiungere palline di gelato.


Crostata di rose

Lavorare 250 grammi di farina bianca con 150 grammi di burro ammorbidito a temperatura ambiente, poi unire 70 grammi di zucchero, 2 tuorli d'uovo e mezza bustina di lievito. Lavorare la pasta il meno possibile perché col calore della mani tende a sbriciolarsi. Farne una palla, avvolgerla in un panno e metterla a riposare per circa un'ora in frigorifero. Trascorso tale periodo, distendere la pasta, col mattarello, fino ad uno spessore di mezzo centimetro. Ricavarne un disco con cui foderare una tortiera imburrata ed infarinata. Distribuire in modo uniforme la marmellata di rose (vedi ricetta). Con i ritagli di pasta fare delle striscioline da disporre a griglia sulla torta. Mettere in forno a 200° e far cuocere per circa 30 minuti. Decorare con petali.


Torta con le rose

Ammollare un foglio di colla di pesce in acqua. Mettere a bagno in acqua bollente i petali di 5 o 6 rose e lasciarveli a macerare per un'ora. Filtrare il liquido, unirvi 2 etti di zucchero, 2 cucchiaini di succo di limone e mettere a bollire per 10 minuti senza smettere di mescolare. Strizzare la colla di pesce dopo averla scolata; aggiungerla fuori dal fuoco allo sciroppo di zucchero. Lasciarla raffreddare. In una terrina mescolare 2 uova fresche con 120 grammi di zucchero e un cucchiaino di scorza di limone grattugiata. Unire 1/4 di panna e, poca per volta, 130 grammi di farina, un pizzichino di sale e una bustina di lievito. Coprire con un disco di carta da forno una tortiera di circa 28 cm di diametro, versare l'impasto e cuocere il forno a 180° per circa 45 minuti. Quando sarà fredda sformarla e ricoprirla con la gelatina di rose tritata finissima.


Rose al forno

Una ricetta semplice, ma molto raffinata, dal sapore di altri tempi… Raccogliere alcune rose sane, intere e lavarle delicatamente. Controllare minuziosamente che tra i petali non vi siano insetti. Disporle allineate su una teglia, cospargerle abbondantemente di zucchero e distribuirne anche un po' tra i petali. Mettere in forno a calore moderato per 10 minuti. Trasferirle sul piatto da portata e servire.


Marmellata di rose

Occorrente: 1 chilo di petali di rosa più un'altra rosa, 500 grammi di zucchero, il succo di un limone e una mela un po' acerba. Tagliare a pezzi la mela lasciando semi e buccia e farla cuocere con 7 dl di acqua, a fuoco dolce e coperto, finchè sarà quasi spappolata. Scolare il liquido e buttarvi metà dei petali di rosa lasciandoli a macerare per 2 ore. Scolare di nuovo il liquido, metterlo in una pentola e aggiungere lo zucchero. Far bollire a fiamma bassa finchè lo zucchero si sia completamente sciolto. Unire il succo di limone e rimanenti petali; continuare la cottura finchè la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza. Per capirlo si prende un cucchiaio di composto, lo si mette su in piattino gelato e si aspetta qualche minuto per vedere come si addensa. Unire i petali della rosa, mescolare e invasare.


Il rosolio

È questa una ricetta tradizionale siciliana molto semplice. Raccogliere delle belle rose rosse in piena fioritura nelle ore più calde della giornata così saranno più profumate. Staccarne i petali ed eliminare l'unghia bianca basale perché leggermente amara. Pesare 35 o 40 grammi di petali e metterli in un grosso vaso a macerare coperti da un litro di alcol a 95°. Unire una stecca intera di vaniglia, poi chiudere. Dopo 15 giorni scolare poi rimettere il liquido nel vaso e aggiungere mezzo chilo di zucchero sciolto a caldo in 8 dl di acqua. Richiudere e lasciar riposare 2 settimane. Filtrare e imbottigliare.


Il liquore del giardino

Mettere in un grosso recipiente di vetro con chiusura ermetica, un litro di buon brandy o di grappa, secondo i gusti personali. Unire 170 grammi di petali di rose rosse profumate, 170 grammi di violette, 170 grammi di petali di garofano, 170 grammi di petali di robinia, 170 grammi di fiori d'arancio e 100 grammi di fiori di gelsomino, la buccia (solo la parte gialla) di un arancio o di un limone non trattato, 2 o 3 chiodi di garofano, un cucchiaino di zucchero di canna. Tenere il vaso in luogo assolato o caldo per un mese, scuotendolo di tanto in tanto. Trascorso tale periodo filtrare il liquido attraverso una garza. Assaggiare e aggiungere zucchero o liquore a seconda che si desideri un sapore più o meno dolce e poi imbottigliare. Questo liquore può essere servito a fine pasto oppure si può versare sul gelato.


Una rosa nella grappa

Questa è davvero una "civetteria" a cui personalmente non riesco a rinunciare. Procurarsi una bella bottiglia di vetro alta e stretta e infilarvi delicatamente un bocciuolo di rosa rossa con un pezzetto di gambo e un ciuffo di foglie dopo averlo lavato sotto l'acqua e bene asciugato. Ovviamente non dev'essere stato trattato con antiparassitari. Riempire ora la bottiglia con della buona grappa (io uso grappa di moscato). Unire un cucchiaino di acqua di fiori d'arancio e tappare bene la bottiglia. Lasciar riposare una settimana al termine della quale il bocciuolo sarà sbiadito e la grappa avrà assunto un bel colore rosato. Portare in tavola a fine pasto. Sarà una vera delizia per occhi e per il palato degli ospiti!

alimas
00sabato 23 ottobre 2004 14:53
SITO INTERESSANTE!
PER RICETTE
dreamss
00giovedì 28 ottobre 2004 19:39
Dolce al mascarpone con gocce di cioccolato e frutti di bosco
Oggi ho preparato questo dolce molto facile e veloce!

200 gr di mascarpone
2 uova
100 gr di zucchero
un po' di gocce di cioccolato
un po' di frutti di bosco congelati

Si separano gli albumi dai tuorli.
mescolare insieme tuorli e zucchero ,fino a formare una cremina morbida giallo chiaro.
aggiungere le gocce di cioccolato.
montare a neve gli albumi.
mescolare il tutto delicatamente con gli albumi montati a neve.

Mettete in un pentolino(o nel microonde)i f.d.bosco con un pochino d'acqua(pochissima)e un po' di zucchero e fate scaldare finchè nn sono scongelati e caldi.
A questo punto avete 2 opzioni:
-mettete in frigo per almeno 2 ore e servite in coppette guarinte di frutti di bosco caldi

-aggiungete ,prima di mettere in frigo, i f.d.bosco

La prima versione è piu sfiziosa,la seconda piu comoda!
RedPorsche
00giovedì 28 ottobre 2004 20:35
Re: Dolce al mascarpone con gocce di cioccolato e frutti di bosco
Scritto da: dreamss 28/10/2004 19.39
Oggi ho preparato questo dolce molto facile e veloce!

200 gr di mascarpone
2 uova
100 gr di zucchero
un po' di gocce di cioccolato
un po' di frutti di bosco congelati

Si separano gli albumi dai tuorli.
mescolare insieme tuorli e zucchero ,fino a formare una cremina morbida giallo chiaro.
aggiungere le gocce di cioccolato.
montare a neve gli albumi.
mescolare il tutto delicatamente con gli albumi montati a neve.

Mettete in un pentolino(o nel microonde)i f.d.bosco con un pochino d'acqua(pochissima)e un po' di zucchero e fate scaldare finchè nn sono scongelati e caldi.
A questo punto avete 2 opzioni:
-mettete in frigo per almeno 2 ore e servite in coppette guarinte di frutti di bosco caldi

-aggiungete ,prima di mettere in frigo, i f.d.bosco

La prima versione è piu sfiziosa,la seconda piu comoda!



SOUNDS DELICIOUS[SM=x438686]
roxa82
00domenica 6 febbraio 2005 20:31
Re: Ricette con i fiori: lavanda

Scritto da: FairyWitch 24/08/2004 21.19
Biscotti alla lavanda

Questi biscotti scuri sono profumati e deliziosi. Se li mangerete la sera vi garantiranno un bel sonno che vi farà svegliare splendidamente il mattino dopo.
· 100 g di margarina
· 50 g di zucchero
· una manciata di fiori di lavanda
· un pizzico di sale
· farina integrale di segale quanto basta.

Ammorbidite la margarina e unite sale e zucchero.
Tritate finemente i fiori di lavanda e uniteli all'impasto.
Aggiungete la farina poco a poco e impastate fino a che non otterrete una pasta che possiate maneggiare bene. Formate un rotolo di circa 3 centimetri di diametro e tagliatelo a fettine di mezzo centimetro l'una. Se il rotolo è troppo molle lasciatelo per qualche minuto nel freezer prima di tagliarlo.
Deponete i biscotti su una piastra imburrata o su carta da forno e cuocete a 180 gradi fino a che non saranno dorati.


Tagliolini e lavanda

Pulire 3 carciofi, affettarli sottili e immergerli man mano in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone affinchè non anneriscano. Far rosolare in olio e burro 2 fegatini di coniglio, salarli e farli cuocere 15 minuti. In una larga padella mettere i carciofi con 3 o 4 cucchiai d'olio, salarli con mezzo dado sciolto in mezzo bicchiere d'acqua e, a fuoco basso, farli cuocere per 20 minuti. Mettere a bollire l'acqua per la pasta con il sale. Quando bolle buttarvi 4 etti di tagliolini all'uovo fatti in casa. Una volta cotti scolarli e unirli ai carciofi in padella. Aggiungere fegatini tritati grossolanamente e far "saltare" a fuoco vivo due minuti. Versare i tagliolini sul vassoio di servizio e cospargere di pepe, poi di parmigiano grattugiato. Distribuire qua e là una manciatina di lavanda. Sarà una sorpresa!


Lavanda sul barbecue

Prima di accendere il fuoco per organizzare un barbecue, preparare la carne perché risulti più saporita. In un largo recipiente sminuzzare un paio di cucchiai di fiori di lavanda freschi o secchi, unire un trito finissimo composto da un pugno di foglie di rosmarino, 3 o 4 foglie di salvia, uno spicchio d'aglio, alcuni steli di erba cipollina, un po' di santoreggia, 2 o 3 foglie tenere di alloro. Aggiungere alcuni cucchiai di olio, il succo di un limone e un cucchiaio di senape. Amalgamare bene e passarvi le braciole (vitello, maiale, agnello) facendole insaporire da entrambi i lati. Quando sarà pronta la brace, fare cuocere sulla griglia la carne con tutta la marinata raccolta. Salare e pepare soltanto al momento di servire.


Coniglio alla lavanda

Tagliare a pezzi un coniglio e metterlo a marinare per una notte in un recipiente con mezzo litro di vino bianco secco, 2 cucchiai di fiori di lavanda freschi e secchi, qualche ciuffetto di timo, 1 spicchio di aglio tagliato a fettine e un'abbondante macinata di pepe. Riporre, coperto, in frigorifero per una notte. Sgocciolare quindi i pezzi di coniglio e metterli a rosolare in burro e olio. Appena saranno uniformemente dorati (circa 10 minuti), versare un mestolo della marinata, aggiungere mezzo dado sbriciolato e farlo sciogliere bene mescolando. Versare altro liquido, compresi gli aromi, coprire e continuare a fuoco dolce la cottura. Controllare che non asciughi troppo e bagnare ancora, se necessario. Unire, in ultimo, un'abbondante manciata di piccole olive nere della Riviera Ligure.


Gelatina alla lavanda

Lavare ed asciugare 2 Kg di mele; tagliarle in quattro senza sbucciarle. Chiudere in un sacchetto di lino i torsoli e i semi. In una capace pentola di acciaio inossidabile versare un decilitro d'acqua, le mele e il sacchetto con i semi. Cuocere a fuoco vivo per far evaporare rapidamente l'acqua. Occorreranno circa 15 minuti. Versare tutto su un setaccio a reti finissime e lasciar filtrare per circa 3 ore, raccogliendo tutto il succo. Lavare con cura e sbucciare 2 limoni. Spremerli e unire il succo al liquido ottenuto dalle mele. Aggiungere per ogni litro di liquido 800 grammi di zucchero. Mescolare e lasciare bollire per 30 minuti. Far cuocere con un po' d'acqua le scorze di limone. Versare questa acqua nella gelatina e cuocere ancora per un'ora. Mettere in ogni barattolo una cimetta fiorita di lavanda, invasare la gelatina tiepida e chiudere bene.







Ma scusa, li hai mai provati questi dolci?!?
Biscotti alla lavanda...che strani!!!chissà che sapore che avranno!!!!![SM=x438726]
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