Ricette con i fiori: rosa
Gamberetti, mele e rose
Far scaldare 1/4 di spumante secco e versarlo in una ciotola sopra una grossa manciata di petali di rosa e lasciar riposare un paio d'ore. Filtrare e far scaldare ancora lo spumante, sciogliervi 6 grammi di colla di pesce ammollata e poi strizzata. Far lessare in metà acqua e metà vino bianco secco una ventina di gamberetti, scolarli e sgusciarli. Sbucciare e privare del torsolo una piccola mela renetta; tagliarla a piccoli dadini. Distribuire in 4 coppette di vetro i gamberi, le mele e i petali di rosa. Ricoprire con il vino gelatinato e riporre in frigo alcune ore. Preparare ora una salsina con 2 vasetti di yogurt magro, sale, pepe rosa macinato al momento, un pezzetto di scalogna tritato finissimo con 2 foglie di menta. Servire insieme.
Risotto con roselline
Tagliare a fettine sottilissime e 100 grammi di funghi champignons freschi dopo averli accuratamente puliti. In una padella sciogliere 25 grammi di burro, unire 2 cucchiai di olio e gettarvi la cipolla e i funghi a rosolare leggermente. Aggiungere 300 grammi di riso e fare insaporire. Bagnare il riso con mezzo bicchiere di spumante secco (o Champagne!), fare evaporare poi coprire con brodo di pollo caldo. Far cuocere, a fuoco medio, per 10 minuti versando man mano altro brodo, se necessario. A questo punto unire al riso due belle manciate di petali di rosa canina (precedentemente lavati), mescolare e proseguire la cottura ancora per 7 o 8 minuti poi spegnere. Tritare 2 o 3 steli di erba cipollina e unirli al riso. Per ultimo incorporare alcune cucchiaiate di panna e di parmigiano. Servire.
Risotto alle rose
80 g.di riso arborio, petali di rosa, 20 g. di burro, 20 g. di parmigiano, panna, noce moscata, pepe bianco, sale,
olio di rose, vino rosso, brodo leggero e miele d'acacia.
Far appassire i petali di rosa con il burro, aggiungere il riso, sale, noce moscata e pepe. Dopo qualche minuto si inizia a bagnare con il vino e un po’ di brodo. A metà cottura aggiungere altri petali di rosa. Quando il riso sarà al dente lo mantecheremo con il burro e la panna e 1 cucchiaio raso di miele d'acacia. Quando cotto completeremo con il parmigiano.
Aceto alle rose
Utilizzare rose non trattate con antiparassitari, sane, non completamente sbocciate e profumate. Eliminare dalla base di ciascun petalo la parte bianca (amara) e sciacquare delicatamente i petali in abbondante acqua. Allargarli su un telo ad asciugare bene. In un vaso perfettamente pulito ed asciutto, mettere 100 grammi di petali e coprirli con un litro di aceto di vino bianco. Chiudere bene e riporre il vaso in un luogo fresco e buio per 15 giorni. Trascorso questo periodo filtrare attraverso una garza o un colino molto fitto. Travasare l'aceto in una bottiglia pulitissima ed asciutta e tappare. Questo aceto dal sapore delicato è particolarmente indicato per condire insalate tenere e novelle primaverili.
Melone ai petali di rosa
Procurarsi due piccoli meloni, tagliarli a metà, eliminare i semi, svuotarli delicatamente. Tagliare a piccoli dadini la polpa e metterli in una terrina. Preparare una salsina con 3 cucchiai di miele, il succo di mezzo limone, un bicchiere di Porto o di Vin Santo, due cucchiaini di acqua di rose. Versare questa salsa sulla polpa di melone e riporre in frigorifero la terrina per un paio d'ore. Riempire ora i mezzi meloni svuotati con la loro polpa aromatizzata, decorare con una bella manciata di petali di rosa canina, esporli delicatamente su un vassoio e servire. Si possono aggiungere palline di gelato.
Crostata di rose
Lavorare 250 grammi di farina bianca con 150 grammi di burro ammorbidito a temperatura ambiente, poi unire 70 grammi di zucchero, 2 tuorli d'uovo e mezza bustina di lievito. Lavorare la pasta il meno possibile perché col calore della mani tende a sbriciolarsi. Farne una palla, avvolgerla in un panno e metterla a riposare per circa un'ora in frigorifero. Trascorso tale periodo, distendere la pasta, col mattarello, fino ad uno spessore di mezzo centimetro. Ricavarne un disco con cui foderare una tortiera imburrata ed infarinata. Distribuire in modo uniforme la marmellata di rose (vedi ricetta). Con i ritagli di pasta fare delle striscioline da disporre a griglia sulla torta. Mettere in forno a 200° e far cuocere per circa 30 minuti. Decorare con petali.
Torta con le rose
Ammollare un foglio di colla di pesce in acqua. Mettere a bagno in acqua bollente i petali di 5 o 6 rose e lasciarveli a macerare per un'ora. Filtrare il liquido, unirvi 2 etti di zucchero, 2 cucchiaini di succo di limone e mettere a bollire per 10 minuti senza smettere di mescolare. Strizzare la colla di pesce dopo averla scolata; aggiungerla fuori dal fuoco allo sciroppo di zucchero. Lasciarla raffreddare. In una terrina mescolare 2 uova fresche con 120 grammi di zucchero e un cucchiaino di scorza di limone grattugiata. Unire 1/4 di panna e, poca per volta, 130 grammi di farina, un pizzichino di sale e una bustina di lievito. Coprire con un disco di carta da forno una tortiera di circa 28 cm di diametro, versare l'impasto e cuocere il forno a 180° per circa 45 minuti. Quando sarà fredda sformarla e ricoprirla con la gelatina di rose tritata finissima.
Rose al forno
Una ricetta semplice, ma molto raffinata, dal sapore di altri tempi… Raccogliere alcune rose sane, intere e lavarle delicatamente. Controllare minuziosamente che tra i petali non vi siano insetti. Disporle allineate su una teglia, cospargerle abbondantemente di zucchero e distribuirne anche un po' tra i petali. Mettere in forno a calore moderato per 10 minuti. Trasferirle sul piatto da portata e servire.
Marmellata di rose
Occorrente: 1 chilo di petali di rosa più un'altra rosa, 500 grammi di zucchero, il succo di un limone e una mela un po' acerba. Tagliare a pezzi la mela lasciando semi e buccia e farla cuocere con 7 dl di acqua, a fuoco dolce e coperto, finchè sarà quasi spappolata. Scolare il liquido e buttarvi metà dei petali di rosa lasciandoli a macerare per 2 ore. Scolare di nuovo il liquido, metterlo in una pentola e aggiungere lo zucchero. Far bollire a fiamma bassa finchè lo zucchero si sia completamente sciolto. Unire il succo di limone e rimanenti petali; continuare la cottura finchè la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza. Per capirlo si prende un cucchiaio di composto, lo si mette su in piattino gelato e si aspetta qualche minuto per vedere come si addensa. Unire i petali della rosa, mescolare e invasare.
Il rosolio
È questa una ricetta tradizionale siciliana molto semplice. Raccogliere delle belle rose rosse in piena fioritura nelle ore più calde della giornata così saranno più profumate. Staccarne i petali ed eliminare l'unghia bianca basale perché leggermente amara. Pesare 35 o 40 grammi di petali e metterli in un grosso vaso a macerare coperti da un litro di alcol a 95°. Unire una stecca intera di vaniglia, poi chiudere. Dopo 15 giorni scolare poi rimettere il liquido nel vaso e aggiungere mezzo chilo di zucchero sciolto a caldo in 8 dl di acqua. Richiudere e lasciar riposare 2 settimane. Filtrare e imbottigliare.
Il liquore del giardino
Mettere in un grosso recipiente di vetro con chiusura ermetica, un litro di buon brandy o di grappa, secondo i gusti personali. Unire 170 grammi di petali di rose rosse profumate, 170 grammi di violette, 170 grammi di petali di garofano, 170 grammi di petali di robinia, 170 grammi di fiori d'arancio e 100 grammi di fiori di gelsomino, la buccia (solo la parte gialla) di un arancio o di un limone non trattato, 2 o 3 chiodi di garofano, un cucchiaino di zucchero di canna. Tenere il vaso in luogo assolato o caldo per un mese, scuotendolo di tanto in tanto. Trascorso tale periodo filtrare il liquido attraverso una garza. Assaggiare e aggiungere zucchero o liquore a seconda che si desideri un sapore più o meno dolce e poi imbottigliare. Questo liquore può essere servito a fine pasto oppure si può versare sul gelato.
Una rosa nella grappa
Questa è davvero una "civetteria" a cui personalmente non riesco a rinunciare. Procurarsi una bella bottiglia di vetro alta e stretta e infilarvi delicatamente un bocciuolo di rosa rossa con un pezzetto di gambo e un ciuffo di foglie dopo averlo lavato sotto l'acqua e bene asciugato. Ovviamente non dev'essere stato trattato con antiparassitari. Riempire ora la bottiglia con della buona grappa (io uso grappa di moscato). Unire un cucchiaino di acqua di fiori d'arancio e tappare bene la bottiglia. Lasciar riposare una settimana al termine della quale il bocciuolo sarà sbiadito e la grappa avrà assunto un bel colore rosato. Portare in tavola a fine pasto. Sarà una vera delizia per occhi e per il palato degli ospiti!