Re:
irenico66, 08.09.2010 17:29:
Ricomincia la scuola e i problemi connessi per noi giovani, come li affronteremo?
Presentazione della buona notizia: A scuola
Siamo a settembre e per milioni di giovani stanno ricominciando le scuole. Sarà lì che, durante i giorni scolastici, gli studenti passeranno la maggior parte del tempo, per acquistare conoscenza e capacità che saranno loro utili nella vita adulta. Tuttavia questi giovani saranno forse vittime di filosofie antiscritturali, teorie futili e opinioni che scusano e incoraggiano la dissolutezza morale. Dovranno prendere importanti decisioni relative al loro futuro senza aver ricevuto alcuna guida spirituale. Mentre questo vasto territorio è quasi completamente precluso agli adulti, ci sono molti giovani proclamatori che, frequentando essi stessi la scuola, potranno parlare della buona notizia a quelli che sono sinceri
MODI PER TESTIMONIARE A SCUOLA
Alcuni giovani Testimoni hanno riscontrato che è molto utile portare con sé a scuola il libro Vivere per sempre o il libro Racconti biblici. Un giovane fratello lascia uno di questi libri proprio sopra il banco. Quando i compagni gli fanno domande sul libro, si presenta l’occasione di fare una conversazione. Per cui dà una buona testimonianza a studenti e insegnanti, ed è riuscito persino a iniziare diversi studi biblici.
Un’altra giovane Testimone approfitta dell’intervallo per poter parlare del Regno a diversi studenti. Dice che è molto facile per lei iniziare la conversazione parlando di uno degli argomenti trattati durante le lezioni. Poi richiama l’attenzione su un articolo di una Svegliatevi! recente che tratti un soggetto simile. Questa giovane sorella è riuscita anche a fare visite ulteriori e a iniziare studi biblici proprio a scuola.
Inoltre i giovani Testimoni avranno forse la possibilità di far conoscere la buona notizia in occasione di ricerche o relazioni presentate alla classe. In una classe gli studenti vennero incaricati di fornire informazioni scientifiche a sostegno dell’evoluzione. Un giovane fratello dopo la lezione si rivolse all’insegnante per chiedere di poter fornire materiale scientifico a favore della creazione. L’insegnante fu d’accordo. Come risultato, il fratello fece una splendida relazione orale applaudita dai suoi compagni. L’insegnante rimase talmente colpito che dispose che la relazione fosse letta anche davanti ad altre classi.
Alcune volte è stato disposto che anziani qualificati parlassero a gruppi di studenti a scuola. Hanno dato ulteriori spiegazioni circa quello che crediamo e facciamo, e hanno persino proiettato diapositive della Società. Non solo studenti, ma anche insegnanti e funzionari scolastici ne hanno tratto beneficio.
LA TUA CONDOTTA COME TESTIMONE
I giovani inoltre fanno bene a soppesare l’effetto che la loro condotta personale ha sulla verità, se essa raccomanda la buona notizia o la scredita. Alcuni insegnanti sono venuti alla conoscenza della verità grazie alla buona condotta di alunni Testimoni. Al contrario l’atteggiamento e il comportamento degli studenti del mondo manifesta spesso mancanza di rispetto. Sono pigri, non si preoccupano dei compiti e in classe sono disubbidienti. Spesso si cacciano in seri guai. Chi li vede di solito non si mette a criticare la religione alla quale appartengono. Ma cosa succede se lo studente è un testimone di Geova? A motivo delle elevate norme a cui ci atteniamo e per le quali l’organizzazione è conosciuta, dobbiamo stare sempre attenti a mantenere una condotta giusta. Possa la nostra condotta essere sempre in armonia con le norme di Geova, recandogli in tal modo onore. — Sal. 119:9.
I genitori possono svolgere un ruolo importante per far sì che ci sia collaborazione da parte degli insegnanti. Una sorella era restia ad avvicinare il nuovo insegnante della figlia, perché le avevano riferito che l’insegnante non era disposto a collaborare e che era problematico aver a che fare con lui. Infine la sorella si presentò all’insegnante parlandogli con tatto e gentilezza, indicando di voler collaborare con lui nel suo difficile compito. Alla fine la sorella offrì all’insegnante l’opuscolo I testimoni di Geova e la scuola. L’insegnante accettò l’opuscolo e in seguito disse di averlo letto per intero. Nel corso dell’anno scolastico il suo atteggiamento nei confronti dei giovani Testimoni mostrò che aveva apprezzato quanto aveva letto nell’opuscolo.
Se sei un giovane Testimone che ricomincia ad andare a scuola e desideri veramente aiutare i tuoi compagni sinceri, parla senza timore della buona notizia e sii certo che Geova se ne compiace e ti benedice. — Sal. 148:12, 13.
Fonte:Km 9/84