Il bar sotto il mare
Questo non lo avevo ancora letto.
L'ho trovato sempre piacevole, anche se non il Benni migliore.
L'elemento più evidente è l'eterogeneità dei racconti ed il loro diverso livello.
Alcuni sono futili e lasciano poco, altri sono decisamente riusciti e anche con pochi "tocchi" regalano qualcosa.
I miei preferiti sono quello del cinema Splendor col pornosabato
, quello del marziano e quello gotico.
Se alcuni sono bennianissimi, altri sono esplorazioni di territori diversi. Uno è in stile Poe, decisamente nero - ed è molto riuscito, non sembra di leggere Benni - un altro omaggia ironicamente la Christie, un altro ancora, bello, sembra scritto preciso preciso da David Foster Wallace.
Ci sono anche quelli che suonano come insieme di cliché benniani.