niente carcere per il malati di hiv?

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Imprimaturix
00venerdì 12 gennaio 2007 17:18
sto leggendo in questo momento il programma ad albero
del consiglio dei ministri tenutosi a caserta

http://www.ansa.it/documents/1168605986096_albero_programma.pdf

è molto interessante e soprattutto è oggettivo cioè senza mediazioni mediatiche.
c'è un punto che ritengo oscuro

a pag 18 sotto le unioni civili

Nessun “incompatibile”
(affetto da Hiv conclamato
o da altre gravi patologie) in carcere

a parte che mi chiedo chi è davvero compatibile con il carcere
ma se il mostro del circeo si fa inculare e si ammala di hiv esce dal carcere?

Slobodan
00venerdì 12 gennaio 2007 17:23
Re:

Scritto da: Imprimaturix 12/01/2007 17.18
sto leggendo in questo momento il programma ad albero
del consiglio dei ministri tenutosi a caserta

http://www.ansa.it/documents/1168605986096_albero_programma.pdf

è molto interessante e soprattutto è oggettivo cioè senza mediazioni mediatiche.
c'è un punto che ritengo oscuro

a pag 18 sotto le unioni civili

Nessun “incompatibile”
(affetto da Hiv conclamato
o da altre gravi patologie) in carcere

a parte che mi chiedo chi è davvero compatibile con il carcere
ma se il mostro del circeo si fa inculare e si ammala di hiv esce dal carcere?




cosa vuoi che ti dica...
per me dovrebebro fare la galera come tutti,tenuti in appositi padiglioni onde evitare contagi.
ovviamente,se terminali,vanno trattati come tutti gli altri malati e rimessi ai domiciliari,o presso strutture ospedaliere.
zobmie
00venerdì 12 gennaio 2007 17:29
Il carcere è preferibile all'HIV: almeno da lì prima o poi se ne esce.
Ad ogni modo speriamo che abbiano previsto qualche eccezione alla regola o qualche forma alternativa...
[SM=x584438]
Imprimaturix
00venerdì 12 gennaio 2007 18:02
al di la che la soluzione dei padiglioni o carceri apposite la trovo giusta
mi continuo a chiedere è giusto che una malattia assolva de facto un condannato dalle sue responsabilità civili ? e soprattutto cio che mi interessa
gli psicopatici ? cioè quelli che hanno bisogno di uccidere o che sono pericolosi ?
che facciamo ?
li liberiamo ?
no no
non ci siamo proprio sopratttto tenendo conto i colpi di testa degli operatori del potere giudiziario

Slobodan
00venerdì 12 gennaio 2007 18:26
Re:

Scritto da: Imprimaturix 12/01/2007 18.02

i colpi di testa degli operatori del potere giudiziario




quando su uol le dicevo io ste cose passavo per fascista,filotangentista,servo del padrone,spregevole esponente della reazione partitocratica... [SM=x584441]
ISKRA!
00venerdì 12 gennaio 2007 18:35
Re:

Scritto da: Imprimaturix 12/01/2007 18.02
al di la che la soluzione dei padiglioni o carceri apposite la trovo giusta
mi continuo a chiedere è giusto che una malattia assolva de facto un condannato dalle sue responsabilità civili ? e soprattutto cio che mi interessa
gli psicopatici ? cioè quelli che hanno bisogno di uccidere o che sono pericolosi ?
che facciamo ?
li liberiamo ?
no no
non ci siamo proprio sopratttto tenendo conto i colpi di testa degli operatori del potere giudiziario




L'AIDS conclamato è la fase grave dell'infezione da HIV, quella dove iniziano a presentarsi le infezioni da patogeni opportunisti e dove bisogna aumentare dosaggi di farmaci e controlli medici.



Credo che, rispetto a malati in condizioni così gravi, una prospettiva umanitaria consenta di utilizzare pene alternative alla detenzione.

Slobodan
00venerdì 12 gennaio 2007 18:57
Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 12/01/2007 18.35


L'AIDS conclamato è la fase grave dell'infezione da HIV, quella dove iniziano a presentarsi le infezioni da patogeni opportunisti e dove bisogna aumentare dosaggi di farmaci e controlli medici.



Credo che, rispetto a malati in condizioni così gravi, una prospettiva umanitaria consenta di utilizzare pene alternative alla detenzione.




ma infatti,non dovremmo nemmeno star qui a parlarne.

comunque Impri parlava di hiv e non ancora di aids...in quel caso credo sia giusto che scontino la pena finchè la malattia glielo consenta (ci sono persoen che tengono l'hiv per anni prima di accusare il crollo).dopo è logico e giusto che vengano ospedalizzati o rimandati a casa come tutti i malati incompatibili con la galera.
ISKRA!
00venerdì 12 gennaio 2007 22:00
Re: Re: Re:

Scritto da: Slobodan 12/01/2007 18.57


comunque Impri parlava di hiv e non ancora di aids...



Sì, il testo parla di HIV conclamato e altre patologie gravi.

Ma HIV conclamato, che io sappia, non significa molto.

AIDS conclamato è il termine corretto.

Purtroppo il testo non è chiaro a riguardo.
Bl@CkBoY
00mercoledì 28 marzo 2007 18:13
Re:

Scritto da: Imprimaturix 12/01/2007 17.18
sto leggendo in questo momento il programma ad albero
del consiglio dei ministri tenutosi a caserta

http://www.ansa.it/documents/1168605986096_albero_programma.pdf

è molto interessante e soprattutto è oggettivo cioè senza mediazioni mediatiche.
c'è un punto che ritengo oscuro

a pag 18 sotto le unioni civili

Nessun “incompatibile”
(affetto da Hiv conclamato
o da altre gravi patologie) in carcere

a parte che mi chiedo chi è davvero compatibile con il carcere
ma se il mostro del circeo si fa inculare e si ammala di hiv esce dal carcere?




Capisco che le tue preferenze sessuali recondite ti suggeriscano fantasie erotiche improvvise, ma non è proprio necessario seguirti nelle tue predilizioni per ammalarsi di aids. Basta un qualsiasi emoderivato infetto. O un trapianto di cervello bacato dall'HIV.

La degenza può civilmente svolgersi all'interno di strutture protette, ad esempio.

anvedi che gente!
00lunedì 4 giugno 2007 19:59
Re: Re:

Scritto da: Bl@CkBoY 28/03/2007 18.13


Capisco che le tue preferenze sessuali recondite ti suggeriscano fantasie erotiche improvvise, ma non è proprio necessario seguirti nelle tue predilizioni per ammalarsi di aids. Basta un qualsiasi emoderivato infetto. O un trapianto di cervello bacato dall'HIV.

La degenza può civilmente svolgersi all'interno di strutture protette, ad esempio.




non serve farsi inculare per prendersi l'aids
basta un cattolicissimo rapporto vaginale eterosessuale non protetto (come consigliato dal santo padre)
ISKRA!
00domenica 17 giugno 2007 14:15
Re: Re: Re:

Scritto da: anvedi che gente! 04/06/2007 19.59


non serve farsi inculare per prendersi l'aids
basta un cattolicissimo rapporto vaginale eterosessuale non protetto (come consigliato dal santo padre)



Già, ricordo bene l'odio del Vaticano per le campagne di sensibilizzazione all'uso del preservativo nell'africa continentale, dove il problema dell'HIV è proprio della popolazione eterosessuale.
virruzz
00giovedì 21 giugno 2007 17:00
Re:

Scritto da: Imprimaturix 12/01/2007 17.18
sto leggendo in questo momento il programma ad albero
del consiglio dei ministri tenutosi a caserta

http://www.ansa.it/documents/1168605986096_albero_programma.pdf

è molto interessante e soprattutto è oggettivo cioè senza mediazioni mediatiche.
c'è un punto che ritengo oscuro

a pag 18 sotto le unioni civili

Nessun “incompatibile”
(affetto da Hiv conclamato
o da altre gravi patologie) in carcere

a parte che mi chiedo chi è davvero compatibile con il carcere
ma se il mostro del circeo si fa inculare e si ammala di hiv esce dal carcere?




In effetti dovrebbero crepare in carcere senza medicine, perche' l'AIDS e' una punizione divina per le loro nefandezze.

V.
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