Il confine del Monopoli

Referendum consultivo di iniziativa popolare a Vicenza

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    Tidus forever
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    Guardiano del faro

    Mavaffffffff!!
    00 12/09/2006 22:06
    Domenica 10 settembre 2006 sono andato a votare. Ho espresso il mio "SI". Si è tenuto il Referendum comunale consultivo di iniziativa popolare per introdurre nello statuto del Comune di Vicenza i referendum abrogativo, propositivo e abrogativo-propositivo. Non era previsto il raggiungimento di un quorum. Questo referendum è stato snobbato dai media locali e pubblicizzato pochissimo (mi aveva avvisato Gamma), ma alla fine è andato in porto.

    Il quesito referendario:

    Sei tu favorevole all’introduzione nello statuto comunale dei referendum abrogativo, propositivo e abrogativo-propositivo, indetti con le firme del 2% della popolazione avente diritto al voto, con il quorum del 10% degli aventi diritto al voto, nelle materie nelle quali il consiglio comunale e la giunta comunale hanno competenza deliberativa, eccettuate quelle escluse dall’art.9, comma 2, dello statuto comunale e dal D.Lgs. 18.08.2000 n.267, con l’obbligo per gli amministratori di adottare, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato del referendum, gli atti e i provvedimenti necessari all’attuazione completa della volontà popolare espressa dal voto?".


    Risultati definitivi

    Numero seggi pervenuti: 53 su 53
    Elettori aventi diritto: 88.266
    Totale votanti: 11.701 - 13,26%

    Voti SI: 10.583 - 90,45 %
    Voti NO: 1.019 - 8,71 %

    Ecco la voce del promotore, a risultato acquisito:

    Allora è stato un successo oppure no?

    Alcune considerazioni:

    - nel 2003 il sindaco Hullweck è stato eletto con 26988 voti (su 90190 aventi diritto, ossia il 29,92 %) , con il pieno sostegno del Giornale di Vicenza, di TVA Vicenza e una coalizione di partiti al governo in città e nel paese e con una spesa elettorale che alcuni stimarono in 100000 euro

    - nel 2005 alle elezioni primarie del centrosinistra, con un coinvolgimento a livello nazionale e una imponente e dispendiosa campagna elettorale, andarono a votare a Vicenza nelle 12 sezioni, 9058 cittadini

    - nel 2006 il referendum Più Democrazia, osteggiato dall'amministrazione comunale, dai partiti di maggioranza, snobbato da quelli di minoranza (tranne Vicenza Capoluogo, Dovigo - DS, Asproso - Verdi), quasi completamente censurato dal Giornale di Vicenza e da TVA (i due mezzi di comunicazione più visti in città), finanziato con 1000 euro da cittadini volenterosi, realizzato nell'ultimo ponte estivo con la città mezza vuota e la cui campagna elettorale è per legge iniziata l'11 agosto con città totalmente vuota, ha avuto 11701 voti, ossia più delle primarie e poco meno della metà di quelli dell'attuale sindaco che ci governa da 8 anni...

    Giudicate voi.

    Noi cittadini di Vicenza facenti parte del Comitato più democrazia siamo convinti di aver ottenuto un risultato eccezionale. Ora i cittadini di Vicenza sanno che esiste questo strumento, hanno chiesto di rafforzarlo introducendo il referendum abrogativo e propositivo ed ora il consiglio comunale deve discutere di questo argomento deliberare a proposito. Prima, non l'aveva mai fatto. Questo ci proponevamo da 3 anni a questa parte e questo abbiamo ottenuto.

    Due anni fa eravamo in cinque a chiedere il referendum abrogativo e propositivo.
    Un anno fa eravamo in ventidue.
    Oggi siamo in 10583 cittadini.

    Grazie a tutti coloro che hanno capito il senso del nostro impegno e che ci hanno aiutato e stimolato a proseguire.

    Questo è solo un ulteriore passo nel cammino che separa Vicenza da una democrazia più vera, più vicina ai desideri e alle esigenze dei cittadini.

    Paolo Michelotto
    coordinatore
    Comitato Più Democrazia

    p.s.
    il sindaco nei giorni scorsi ha detto che non avrebbe considerato il referendum se avesse votato meno del 40% degli aventi diritto. Se fosse coerente con se stesso e con quanto dice dovrebbe dimettersi dalla carica di sindaco in quanto nel 2003 è stato eletto con il 29,92 % degli aventi diritto.
    Il sindaco e il presidente del consiglio comunale hanno detto che il referendum costa troppo. Se fossero coerenti con se stessi e con quanto dicono, non avrebbero assunto il portavoce del sindaco per 80000 euro l'anno a spese dei contribuenti e comprato 6 penne d'oro per un valore di 120000 euro (esattamente: 20000 l'una!) gli anni scorsi per l'assurdo premio di cui nessuno ha mai parlato.

    [SM=x520499]


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    "Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
    "Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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    elluas59
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    Naufrago

    00 13/09/2006 00:23
    Questo tuo articolo, cosi dettagliato, si commenta da sè.
    I cittadini sono i veri democratici, non i politici. [SM=x520497]


    "Solo una vita vissuta per gli altri è una vita degna di essere vissuta" (Albert Einstein)