POESIAXCASO:CENACOLO DI POESIA E DI LIBERO PENSIERO..... POESIA E NON SOLO POESIE, POESIE A PIU' MANI,EMOZIONI DEL CUORE E DELL'ANIMA,VERSI FAMOSI,VERNACOLO IN RIMA,OLIMPO DEL VERSO,HAYKU, AFORISMI, RACCONTI,ANGELI,LETTERE D'AMORE,LE PAROLE CHE FANNO EMOZIONE,FAVOLE, GIROTONDO DI POESIE.IL NOSTRO CONCORSO,MUSICA

PIETRO

  • Messaggi
  • OFFLINE
    merlino celtic
    Post: 2.039
    Vice A d m i n
    Utente Gold
    Vice Admin
    Vice ADMIN
    00 27/08/2006 00:26
    In altra cartella del forum ho scritto una poesìa che parla di lui.Pietro, ovviamente, è un nome fittizio. Pietro era l'ultimo rampollo di una generazione di ladri.Suo nonno era un ladro...romantico.Agiva nella mia cittadina in "coppia" con un noto complice che chiamerò "Mentin"(abbreviativo in Piemontese di Clemente), e si dedicava perlopiù al furto di biancherìa,polli e biciclette.La sera lui e il suo "socio d'affari" passavano nei cortili della Città vecchia AVVISANDO le donne di ritirare la biancherìa stesa, perchè la notte sarebbero passati loro a fare...pulizìa.Quando i Carabinieri li prendevano la loro "condanna" era quella di scopare e pulire i pavimenti della caserma e lavare i piatti!
    Il padre si perfezionò sopratutto in furti d'auto, e in breve divenne un artista noto e "stimato" tra la malavita della zona.
    I nipoti, invece, forse influenzati dal cinema e dalla TV, divennero dei veri delinquenti; uno dei suoi fratelli superò un posto di blocco a bordo di una BMW rubata sparando addosso ai Carabinieri.Altri due , più una sorella sono finiti in manette recentemente per furto di mobili d'arte,per i quali chiedevano un riscatto ai legittimi proprietari.
    Pietro no.Lui continuò ad "occuparsi" di...svuotamento di alloggi e autoradio, e a rapinare qualche prostituta nei periodi di...magra!Si tenne sul..."tradizionale", insomma...
    Frequentava il nostro bar e tutti sapevamo che era un ladruncolo,ma nessuno glie lo faceva pesare.
    Suonava la chitarra, e tra una canzone e una partita a scopa l'avevamo convinto che si poteva anche vivere in modo onesto e alla luce del sole, senza tremare ogni volta che un Carabiniere entrava al bar e ordinava un birra.Gli avevamo pure trovato un lavoro come lavapiatti e cameriere in un noto pub della città, con un buon stipendio e nel rispetto della legge, nonostante i suoi trascorsi da "inquilino" nelle carceri cittadine.Avevo chiesto e ottenuto per lui alla Chiesa Valdese un alloggio prezzo d'affitto assolutamente "ridicolo", e ci beavamo quando arrivava al bar, pulito e sbarbato, sempre allegro, come uno di noi.
    Eravamo persino ORGOGLIOSI di un "recupero" impensabile solo pochi mesi prima.
    Poi iniziò a "bucarsi". E fu la fine.Sempre più rare le sue apparizioni al bar, ricominciò a rubacchiare e a delinquere.Nel frattempo aveva anche perso il lavoro.
    Una sera arrivò al bar con la chitarra, dicendo che non si sarebbe fermato troppo perchè il giorno seguente avrebbe dovuto recarsi a Montecarlo per discutere un'opportunità di lavoro.
    Quando uscì, verso mezzanotte gli augurammo buona fortuna,anche se sapevamo che lui in Francia non ci sarebbe mai arrivato.
    Poche ore dopo raccolsi il suo corpo senza vita in un mucchio di neve...

    Giorgio
  • OFFLINE
    maured
    Post: 405
    Utente Master
    00 27/08/2006 00:31
    [SM=x820364]
  • OFFLINE
    GocciaDiParadiso
    Post: 4.555
    A d m i n
    Utente Gold
    ADMIN
    AMMINISTRATORE
    00 27/08/2006 22:33


    CARO GIO


    peccato davvero ... si era quasi salvato... una [SM=x820365] x Piero

    biscottina
  • OFFLINE
    merlino celtic
    Post: 2.045
    Vice A d m i n
    Utente Gold
    Vice Admin
    Vice ADMIN
    00 28/08/2006 22:38
    Care Amiche.Grazie per la lettura. Purtroppo io vivo tra la gente comune e di storie come quella di Pietro ne conosco...troppe!Aveva solo 42 anni, pochi per fare quella fine, ma era un debole e si lasciò andare, nonostante i nostri sforzi per aiutarlo.Ora riposa, ironìa della sorte, vicino a Enzo, Fernando e Rocco, amici uniti da destini quasi paralleli, in quel Cimitero che per 20 anni è stato la mia seconda casa, dove ogni croce, ogni lapide hanno una storia da raccontarmi.
    Ogni tanto passo a deporre un fiore, ma provo sempre molta tristezza...

    Giorgio